MUSSOMELI – Imbrattata con uno sgargiante colorante blu la statua di San Padre Pio posta nell’omonima villetta adiacente il Palazzo municipale. Non contenti di tale scempio, i vandali hanno anche mozzato la mano benedicente del santo di Pietrelcina, abbandonandola sul posto dove ieri mattina, l’hanno ritrovata gli operai comunali.
“Siamo tutti molto sconfortati da questo nuovo scempio –diceva ieri Mario Nucera giardiniere comunale- anche perché già tempo addietro qualcuno gli aveva tranciato la stessa mano benedicente. Pasquale Mistretta si è quindi prodigato chiamando chi di competenza. Infatti la mano l’avevamo ritrovato sul posto, ma mancava un dito che è stato fatto ricostruire. Stamattina ci siamo ritrovati di fronte questo spettacolo pietoso contro San Padre Pio”.
Ancora una volta quindi, nonostante l’accanimento dei vandali (ma a proposito, che fine hanno fatto le tanto sbandierate telecamere di controllo del territorio?), si provvederà a fare ripristinare la statua di Padre Pio.
Statua che non ha mai avuto pace.
In origine era stata collocata una statua a grandezza quasi naturale, voluta dai dipendenti comunali devoti del frate di Pietrelcina, che con una sobria cerimonia l’avevano fatta mettere a dimora e benedire nella villetta. Quella statua nel 2002 fu presa a bastonate da qualcuno che in quel periodo si accaniva contro le figure sacre e la mutilò. A seguito di una prima riparazione la statua venne riposizionata ma pochi anni dopo, un giovane scivolando fece cadere la statua che non fu più possibile riparare.
Quindi Giandomenico Valenza, persona assai devota, fece posizionare una piccola statua in gesso per non lasciare sguarnito il piedistallo dove non mancano mai fiori e la gente si 
sofferma in preghiera. Nel 2004 però, la piccola statua si ruppe di nuovo e così sempre Giandomenico Valenza acquistò una statua più grande, pitturata a tinta naturale e la fece collocare, sperando che almeno quella durasse ma così non è stato. Ripristinata altre volte, alla fine era stata rimossa perché i vandali non le davano tregua. Per anni rimase un troncone di basamento malmesso che offriva una pessima mostra di sé in un contesto alquanto degradato. Nel 2012 la Giunta Calà, tramite l’Utc impegnò 2000 euro per la manutenzione delle villette comunali e a novembre di quell’anno, fu ripristinato il basamento dove venne successivamente collocata la statua di San Pio. E come sempre i vandali non hanno mancato di prenderla di mira.
Invero una decina di anni addietro i carabinieri individuarono e denunciarono un ventiduenne accusato di avere deturpato la statua del santo, nella maggior parte dei casi però nessuno sa o vede niente.
Ma non era stato impiantato un efficace sistema di videosorveglianza nei posti più a rischio del centro abitato? (di Roberto Mistretta)
Aggiornamento: La statua è stata prontamente ripulita dell’imbrattatura; rimane adesso la sistemazione della mano. iL’episodio si commenta da solo.
