SERRADIFALCO. S’è svolta una serata dedicata alla memoria di Totò Petix. Un evento nel quale la memoria è stata il filo conduttore importante, al punto da far dire al figlio Giuseppe Petix che la bellezza della memoria va al di la della scelta di intitolare o meno un sito a suo padre. Il tutto a venti anni dalla morte di Totò Petix, indimenticato vice sindaco e consigliere comunale, ma anche pugnace propugnatore delle lotte per l’ambiente e per i diritti civili. La serata è stata organizzata a Palazzo Mifsud da Michele Bruccheri. Il giornalista ha anche prodotto un video nel quale ha ricostruito la vita e la carriera politica di Totò Petix. Ha fatto anche sentire l’ultima intervista concessa 20 anni fa a Radio Rcs da Totò Petix poco prima della sua morte. Hanno preso parte alla serata la moglie Gina Tortorici, i figli Giuseppe e Rosario Petix, Giuseppe Amico e Vincenzo Volo. Giuseppe Amico ha  ricostruito le recenti vicissitudini che hanno portato all’intitolazione all’unanimità della villa comunale di via Papa Giovanni a Totò Petix e alla controversa mancata approvazione di una mozione con la quale la minoranza dei 5 Stelle chiedeva all’amministrazione comunale di intitolare la sala consiliare di palazzo Mifsud all’ex vice sindaco. Tuttavia, ciò è avvenuto senza alcuna polemica in una serata nella quale, alla fine, a prevalere è stata la memoria. La ditta “Olio Falcone”, tramite Salvatore Falcone, ha deciso di intestare un albero di olivo a Totò Petix a perenne ricordo della sua persona.