Salute

Terremoto Messico professore mussomelese Giuseppe Lo Brutto: “Mai sentita una forza della natura così forte. Un abbraccio Grande”.

Carmelo Barba

Terremoto Messico professore mussomelese Giuseppe Lo Brutto: “Mai sentita una forza della natura così forte. Un abbraccio Grande”.

Mer, 20/09/2017 - 17:10

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MUSSOMELI –  Il terremoto  nel Messico, dove risiede il mussomelese Giuseppe Li Brutto con i familiari,  ha suscitato molta apprensione. Così sul social  la descrizione ed i sentimenti  di Giuseppe Lo Brutto nel suo racconto  e i tantissimi commenti di solidarietà al suo indirizzo da parte di amici e conoscenti: “Grazie a tutti per i vostri messaggi. Io ed Ada, i nostri familiari ed amici, stiamo bene grazie a Dio. É stato spaventoso, mai sentita una forza della natura così forte. Nonostante tutto c é un grande senso di solidarietà tra la gente e si sta aiutando a chi ha di bisogno in questo momento tragico. Sono morte persone qui a Puebla, sono crollate case, campanili. Prego per coloro che sono morti e per chi ha avuto danni. A Città del Messico la situazione é molto più critica.
Per un momento ho pensato che l’edificio dove stavo dando lezione venisse giù. Il panico si é subito diffuso tra di noi ma per fortuna ci siamo fatti forza tra noi stessi. La paura più grande in quei momenti era sapere se i nostri familiari stavano bene. Poi sono arrivate le notizie. Incredibilmente, anche se a tratti stava funzionando il WhatsApp.
Sono arrivati subito i soccorsi.
Non dimenticherò mai quei momenti di terrore puro mentre la terra trema e allo stesso tempo il senso di responsabilità del nostro preside che subito nonostante la situazione é venuto a controllare che nei vari edifici del nostro istituto tutti stessimo bene.
Prego per gli alunni che sono morti ( nella nostra università sono morte due persone in un edificio a 50 metri dal mio). Prego per coloro che hanno perso tutto. Queste esperienze fanno capire il valore della vita e la fortuna di essere dei sopravvissuti.
Ho capito sulla mia pelle che bisogna mantenere la calma cosa che non sono riuscito a fare totalmente. Ho capito che in un attimo tutto può cambiare. Ho capito che nonostante viviamo una situazione difficile come paese il Messico è una grande nazione con una solidarietà immensa.
Vi ringrazio uno/a ad uno/a per i messaggi, chiamate che avete fatto e per averci fatto sentire la vostra presenza e solidarietà nonostante la lontananza. Un abbraccio grande!”