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Sul mitico tracciato di Capodarso, oggi la 63ma Coppa Nissena

Redazione

Sul mitico tracciato di Capodarso, oggi la 63ma Coppa Nissena

Dom, 24/09/2017 - 01:18

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Scatterà alle 9 di oggi, domenica 24 settembre, la 63^ Coppa Nissena, 11° e penultimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna, seconda gara delle fasi finali a coefficiente aumentato 1,5, con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e Campionato Siciliano. Si sono svolte oggi le ricognizioni della gara organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta per i 170 concorrenti ammessi al via dopo le verifiche. Prove in condizioni d’asciutto, ma sulle due salite di gara potrebbe influire il meteo.

Dalle ricognizioni sono emerse le interpretazioni del tracciato del neo Campione Italiano Velocità Montagna Domenico Scola, il giovane calabrese della siciliana Jonia Corse che dopo una prima salita con alcune bandiere gialle sul tracciato, nella seconda ha poi efficacemente testato le soluzioni scelte personalir l’Osella FA 30 Zytek di gruppo E2SS. Ottimi riscontri sono arrivati anche dal sardo neo campione di gruppo E2SC Omar Magliona, il portacolori della messinese CST Sport che sulla biposto Norma M20 FC Zytek, ha anche lui effettuato le scelte decisive nella seconda salita, dopo una prima “rallentata” dalle bandiere gialle. Subito efficace il gentleman partenopeo Piero Nappi subito a suo agio quando sale, anche saltuariamente, sulla Osella FA 30 Zytek, ma la punta della Scuderia Vesuvio deve scegliere delle regolazioni d’assetto forse meno rigide per la gara.

Finalmente ha debuttato sulla nuova Osella PA 30 con motore Mugen il giovane ragusano Samuele Cassibba, il portacolori Catania Corse ha molto apprezzato le risposte della biposto appena costruita, consapevole del lavoro di adeguamento ancora necessario. Prove compromesse da una toccata per due sicuri protagonisti come il catanese Domenico Cubeda che in un tratto veloce dopo metà percorso ha danneggiato la parte anteriore dell’Osella FA 30; stessa sorte nella prima manche per uno dei primi attori del gruppo CN, Achille Lombardi, a cui invece l’Osella PA 21 EVO Honda è scivolata in prossimità della Chicane ed ha toccato la protezione, ma il potentino dell’AB Motorsport ha potuto effettuare la seconda salita grazie al pronto intervento del Team NP Racing. Luca Ligato il calabrese, altro antagonista del Gruppo CN ha invece cambiato dei particolari d’assetto per essere più incisivo al volante dell’Osella PA 21 EVO, soprattutto nei tratti di percorso con qualche asperità. Anche il giovane nisseno Salvatore Miccichè ha optato per alcune modifiche sul set up dell’Osella PA 21 EVO per mettersi ulteriormente in evidenza in gruppo CN, dove potrebbe essere l’ago della bilancia. Prove utili a preparare un attento attacco alla top ten ed alla classe 1600 delle biposto E2SC per il catanese Luca Caruso che sta affinando l’assetto della Radical SR4, dove però saranno insidiosi anche il trentino Diego Degasperi per l’occasione sulla Radical, come il giovane Agostino Bonforte. Tra le monoposto in classe 1000 il pugliese di Fasano Giovanni Angelini ha apprezzato le risposte della Gloria B 5 EVO sullo scorrevole e tecnico tracciato.

Tra le roboanti supercar del gruppo GT il siracusano della One Racing Ignazio Cannavò sulla Lamborghini Gallardo GT3 ha mostrato tutte le intenzioni di leadership e di consolidamento del 2° posto tricolore, mentre molto incisivo è apparso il bergamasco di Sciacca Rosario Parrino al volante della Porsche 997. Prepara una gara che mira unicamente ai punti d’assicurazione della classe GT Cup il padovano di Superchallenge Roberto ragazzi, alle prese con noie ai freni della Ferrari 458.

Tra le silhouette di gruppo E2SH il pugliese Francesco Leogrande è stato il pilota più a suo agio sul tracciato con l’estrema Fiat 126 motorizzata Suzuki nella prima salita, ma il siciliano Salvatore Naselli ha subito trovato delle modifiche efficaci in vista della gara per la sua Fiat 500 Sporting. Un pò in affanno il pilota di casa Giovanni Carfì sulla BMW M3.

Per il gruppo E1 è iniziata in prova la precisa caccia ai punti di classe 2000 per il pesarese del Team racing Gubbio Ferdinando Cimarelli che sta testando varie soluzioni sull’Alfa 156, che il pilota marchigiano innamorato del tracciato nisseno cura in proprio. Pronto all’attacco di vertice si è però mostrato il catanese Angelo Roberto Faro con la Fiat Uno Turbo, ma anche il preparatore messinese Salvatore Macrì sull’Alfa 147. Per la classe 1400 prove strategiche per il pugliese “Gabry Driver” su Peugeot 106, a cui servono gli ultimi punti utili per agguantare la Coppa.

In gruppo A si prospetta un duello di vertice tra il leader catanese salvatore D’Amico, l’alfiere Scuderia Etna, che cerca il successo ed i punti decisivi per il titolo, contro l’idolo di casa Roberto Lombardo sempre molto ostico sulla Renault Clio Williams. Anche l’altro Lombardo, Calogero si è inserito tra i big della vigilia con la Renault Clio, mentre il triestino Paolo Parlato sulla Honda Civic ha compromesso le prove con un’uscita di strada nella seconda salita.

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In gruppo N Antonino “O Play” Migliuolo ha effettuato delle prove di mescola di gomme e dei miglioramenti d’assetto sulla Mitsubishi Lancer, ma al portacolori Scuderia Mendola, che accusa delle noie ai freni, occorre il successo per chiudere il discorso titolo. Pronto all’assalto di gruppo ma alla conquista diCoppa di classe 1600 c’è il lucano Rocco Errichetti, attento ad una buona interpretazione del difficile tracciato con la sua Peugeot 106, come in classe 1400 cercherà di fare il driver di casa Domenico Budano anche lui su Peugeot 106.

Si preannuncia appassionante il gruppo RS Plus dove l’esperto rallista di casa Fabrizio La Rocca alla sua seconda gara sulla MINI, stavolta in versione RS+, ha fatto valere esperienza e conoscenza del tracciato sulla concorrenza. Molta esperienza ha aiutato in prova il bravo salernitano Francesco Paolo Cicalese sempre più in pieno sintonia sulla Honda Civic di classe 1.6. Non ama i tracciati scorrevoli ma Rachele Somaschini, la first lady della salite 2017, che sulla sua MINI si sta adeguando in fretta, mentre ancora no ha trovato un giusto feeling con set up e tracciato il giovane pugliese Andrea Palazzo, sempre su MINI.

In RS tra le motorizzazioni turbo Antonio Scappa ha individuato sin dalle prove la direzione da prendere per regolare al meglio la MINI John Cooper Works di preparazione DP Racing, mentre il team AC racing ha eliminato dopo la prima salita alcune vibrazioni sulla MINI del pugliese Giacomo Liuzzi, rendendola più rigida. Esordio positivo al volante della MINI per il poliziotto salernitano Giovani Loffredo, ancora in fase di progressivo adattamento sulla vettura sovralimentata. In RS aspirate anche se ancora non soddisfatto delle risposte del set up e con qualche problema di troppo al cambio, Angelo Loconte punta dritto al successo al volante della Honda Civic Type-R, il pugliese però dovrà respingere i certi attacchi di altri agguerriti piloti ad iniziare daAntonio Secondo sulla Peugeot 106 di classe 1.6. Tra le “Bicilindriche” il catanese della Cubeda Corse Daniele Portale sulla Fiat 126 ha fatto emergere tutta la sua familiarità col tracciato già in prova, ma il catanzarese leader tricolore Angelo Mercuri ha risolto le noie sulla sua Fiat 500, adesso l’alfiere della New Generation è pronto alla sfida di vertice.