Salute

Sicilia, bimbo rapito dal padre marocchino: cresce paura mamma messinese, si teme il peggio

Redazione

Sicilia, bimbo rapito dal padre marocchino: cresce paura mamma messinese, si teme il peggio

Ven, 08/09/2017 - 05:55

Condividi su:

MESSINA – Cresce l’apprensione a Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, per un bimbo di 8 anni sottratto alla madre Paola Imbesi che di lui non ha notizie da 9 mesi. La 37enne il 20 giugno 2013 aveva denunciato per rapimento il marito marocchino Tariq dal quale si stava separando. Erano iniziate le ricerche da parte della mamma e dei nonni con numerosi viaggi in Marocco, affrontando grosse spese. Due sentenze della giustizia del Paese africano hanno dato ragione alla famiglia Imbesi, stabilendo il ritorno in Italia nel minore. “Non avremo pace finche’ non lo riabbracceremo”, dice la famiglia. Prima di sparire il padre del piccolo ha portato il figlio a Bologna col consenso della madre, con la scusa di partecipare a un matrimonio di famiglia. Poi piu’ nulla. A seguito delle sentenze, Paola ha rivisto il figlio il 6 giugno 2016, ben tre anni dopo la scomparsa, e nel successivo dicembre e’ stata pubblicata la definitiva sentenza d’appello. La famiglia e’ tornata in Marocco per riprendersi il bambino, ma di lui non c’e’ piu’ traccia. Il padre e’ finito in carcere per il rapimento e la sorte del piccolo resta al momento un doloroso mistero.