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Rinnovo contratto integrativo dei forestali: conquista straordinaria per 1570 lavoratori della provincia di Caltanissetta

Redazione

Rinnovo contratto integrativo dei forestali: conquista straordinaria per 1570 lavoratori della provincia di Caltanissetta

Ven, 15/09/2017 - 10:41

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L’accordo sul contratto integrativo regionale dei forestali siglato ieri da Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil siciliane, con il Dipartimento sviluppo rurale e territorio e il Comando Corpo forestale, è un risultato straordinario ottenuto dopo cinque mesi di trattative e permette tra l’altro di riallineare i salari dei lavoratori forestali della nostra regione con quelli dei forestali del resto del Paese. Dopo 16 anni di attesa, infatti l’ultimo contratto approvato risale al 2001, il rinnovo del CIRL garantisce importanti diritti anche ai lavoratori della provincia di Caltanissetta, ponendo fine ai numerosi contenziosi legali che in questi anni hanno affollato le aule dei Tribunali siciliani.
Il Contratto siglato, già ratificato dalla Giunta regionale, prevede importanti conquiste in materia di tutela del lavoro e diritti dei lavoratori coniugando il tutto con una moderno ed efficace sistema di relazioni sindacali e tra questi vogliamo ricordare:
Equiparazione dei livelli di classificazione con il CCNL con aumento minimo di 85 euro mensili, istituzione di un comitato paritetico per migliorare le condizioni di lavoro femminile, tutela delle giornate lavorative in caso di infortunio e in caso di malattia a seguito di ricovero, integrazione salariale ai lavoratori Oti per tre eventi di malattia annui, definizioni criteri per individuazione capi operai, prevista indennità alta specializzazione, rafforzamento misure sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, aumento indennità per lavori disagiati, vengono ridefinite alcune indennità per specifiche figure professionali fino ad oggi penalizzate come ad esempio i motoseghisti e i decespugliatori, riordino dell’indennità chilometrica che garantisce il pagamento per tutto il chilometraggio svolto dopo che una legge del parlamento aveva messo in discussione tale diritto chiarendo che si tratta non di mero rimborso ma indennità, definizione entro 6 mesi di una nuova classificazione dei profili professionali dei lavoratori servizio antincendio ed altri profili professionali e si sana il problema degli arretrati contrattuali che l’amministrazione aveva contestato notificando l’indebito ai lavoratori antincendio in seguito a sentenze negative.
Questo è solo il primo passo.
L’iniziativa sindacale ora prosegue verso un altro obiettivo non meno importane, e cioè quello della legge sul riordino del settore forestale ribadendo i punti irrinunciabili del sindacato unitario e cioè l’allargamento delle competenze in materia di salvaguardia e prevenzione del dissesto idrogeologico, divisione delle competenze e delle graduatorie tra Azienda e Servizio antincendio, accelerazione attraverso il turn-over per una progressiva stabilità dei lavoratori con il reimpiego delle risorse del monte giornate di coloro che usciranno dal settore come i pensionati con l’obiettivo finale di arrivare a due soli contingenti.
Infine si ribadisce che non ci interessano le polemiche che artatamente qualcuno, che come al solito fa la parte del comprimario, vuole ascrivere a semplici mance elettorali l’importante successo ottenuto per tutti i lavoratori forestali. A loro vorremmo ricordare che in questi 16 anni sono passati diversi governi e molte campagne elettorali, ma mai si era riusciti a rinnovare un importante istituto contrattuale come il CIRL.
Certo, si doveva e si poteva firmare qualche mese prima ma di certo la colpa non è del sindacato che in questi mesi ha fortemente voluto il nuovo contratto.

Il Segretario Generale Flai Cgil          Il Segretario Generale Cgil
Giuseppe Randazzo                          Ignazio Giudice

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