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Reati informatici, la Sicilia tra le regioni meno colpite: Caltanissetta quarta, un reato ogni 468 persone

Redazione

Reati informatici, la Sicilia tra le regioni meno colpite: Caltanissetta quarta, un reato ogni 468 persone

Ven, 01/09/2017 - 08:27

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La Sicilia e’ la regione italiana, dopo la Puglia, con meno reati informatici (1 ogni 496 abitanti e + 35% negli ultimi cinque anni) mentre Siracusa (1 ogni 431 abitanti, 61esima in Italia) e’ la provincia piu’ colpita dell’Isola. E’ quanto emerge da un’analisi di DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che con “Difesa Web” assiste in giudizio i cittadini vittime di frodi informatiche e fornisce strumenti di monitoraggio per prevenire furti d’identita’ e altre truffe online.
“La nostra ricerca – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – evidenzia un fenomeno preoccupante.
Nel periodo che abbiamo analizzato le denunce delle forze di polizia all’autorita’ giudiziaria per reati informatici sono cresciute in Italia di oltre il 51%, con un’incidenza di un reato ogni 393 abitanti. I danni economici per chi subisce questo tipo di reato possono essere rilevanti e a volte difendersi in giudizio puo’ essere complicato e richiedere tempi lunghi”.
Dopo Siracusa, Palermo e’ la seconda provincia della regione per densita’ di crimini informatici con una denuncia ogni 437 abitanti. La seguono Messina (1/449) e Caltanissetta (1/468).
Secondo quanto rilevato da DAS, il fenomeno e’ meno rilevante a Trapani (1/507), Catania (1/558) e Ragusa (1/591). Enna (1/690, 103esima in Italia) e Agrigento (1/620, 100esima in Italia), invece, sono tra le province piu’ virtuose d’Italia.
Dal 2010 al 2015 questi reati sono aumentati soprattutto ad Agrigento (+75%), Caltanissetta (+71%) e Trapani (+67%). Sono cresciuti anche a Messina (+58%), Siracusa (+54%) e Catania (+43%). Piu’ contenuto l’incremento a Enna (+24%) e Ragusa (+18%), minimo a Palermo dove si e’ fermato al 7%.
A livello nazionale, dopo la Liguria (1/246), le regioni con la piu’ alta densita’ di crimini informatici sono Molise (1 denuncia ogni 290 abitanti) e Valle d’Aosta (1/294). DAS segnala un’elevata densita’ di questi crimini anche in Campania, dove nel 2015 si e’ registrata una denuncia ogni 328 residenti, Piemonte (1/343) e Friuli Venezia Giulia (1/349). Puglia (1 denuncia all’autorita’ giudiziaria ogni 503 abitanti), Sicilia (1/496) e Basilicata (1/483) sono invece le regioni con la piu’ bassa frequenza di reati informatici.

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