Salute

Madre e bimba uccise da auto a Gela, resta ai domiciliari l’investitore

Redazione

Madre e bimba uccise da auto a Gela, resta ai domiciliari l’investitore

Sab, 02/09/2017 - 08:27

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GELA – Resta ai domiciliari Salvatore Rinella, il cameriere di 23 anni di Gela che deve rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso. Lo ha disposto il gip, Lirio Conti, dopo la udienza di convalida svoltasi questa mattina al tribunale di Gela. Rinella, che ha travolto e ucciso lunedi’ sera scorso Nuccia Vullo e la figlia Ludovica di 6 anni alla guida della sua Panda, scappando, ha risposto a tutte le domande del giudice. Il 23enne ha detto che stava andando a 70 chilometri orari e di non aver visto la donna che stava attraversando la via Venezia con la bimba in braccio. Anche il pm, Eugenia Belmonte, ha chiesto per il ragazzo la conferma dei domiciliari. Rinella, assistito dall’avvocato Salvatore Incardona, ha detto che e’ fuggito per paura perche’ ha visto che c’erano persone che lo inseguivano. Si e’ fermato qualche chilometro piu’ avanti, ha contattato il suo legale e si e’ presentato in caserma.

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