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Enna, droga ed uccelli protetti: in manette due pregiudicati palermitani

Redazione

Enna, droga ed uccelli protetti: in manette due pregiudicati palermitani

Dom, 24/09/2017 - 10:33

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I due arrestati sono stati trovati in possesso di 400 grammi di hashish, di 1,1 grammi di cocaina e di un uccellino, di genere protetto, un cardellino.

ENNA – Ieri, sabato 23 settembre, gli uomini della Squadra Mobile di Enna – diretti dal Dirigente Vice Questore Aggiunto Dott. Gabriele Presti e coordinati dal Commissario Capo Dott. Emanuele Vaccaro – unitamente agli uomini del Commissariato di P.S. di Leonforte – diretti dal Dirigente Commissario Capo Dott. Alessio Puglisi – hanno arrestato in Leonforte due soggetti, originari di Palermo, CALABRIA Antonino, classe 1970, FERRIGNO Matteo, classe 1979, entrambi con precedenti di polizia per reati inerenti la protezione della fauna, in quanto colti nella flagranza del trasporto e della detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, in particolar modo di circa 400 grammi di hashish e di 1,1 grammi di cocaina, nonché in possesso di un uccellino, di genere protetto, ed in particolare un cardellino, violando gli art. 73 del D.P.R. nr. 309/1990 e art. 3-30 lett. H) l. nr. 157/1992.

I due sospetti sono stati inizialmente notati, all’interno di un’auto parcheggiata, nei pressi di un’area di sosta.

I poliziotti dei due Uffici investigativi, pertanto, hanno deciso di identificare i soggetti. Dentro il veicolo vi era una gabbia con un uccellino di piccole dimensioni, probabilmente appartenente ad una specie protetta: ciò ha indotto le forze dell’ordine a procedere ad un più accurato  controllo dei soggetti e dell’autovettura.

Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti 4 panetti di hashish, per un peso complessivo di 400 grammi ed un involucro contenente della cocaina, per circa 1,1 grammi. Un’altra dose di hashish, di circa 1,4 g, invece, è stata trovata addosso al conducente, a seguito dello sviluppo della perquisizione.

I due soggetti, tenuto conto, tra l’altro, che lo stupefacente sarebbe stato idoneo a confezionare oltre 800 spinelli, e circa tre dosi di cocaina, sono stati tratti in arresto.

Il canarino custodito all’interno della gabbia trovata nell’autovettura dei due, invece – appurato essere di genere la cui detenzione è vietata in assenza di specifiche autorizzazione, in quanto patrimonio indisponibile dello stato –  è stato affidato ad uno specifico centro di tutela della fauna selvatica.

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