BOMPENSIERE –  Succede anche questo in un minuscolo comune come Bompensiere svuotato dall’emigrazione, che il sindaco lanci un appello pubblico per trovare giovani volontari per spingere la portantina durante la solenne processione patronale, assicurando loro anche un contributo. Tempo di social si dirà, ma l’iniziativa, indubbiamente singolare, dà l’esatta percezione di come sia oggi sempre più difficile coniugare la antiche tradizione con la moderna società. Il primo cittadino Salvatore Giacchiano Lo Sardo, ormai all’ultimo anno del suo secondo mandato, adoperando il proprio profilo Fb infatti ieri mattina ha postato: “Domenica prossima alle ore 19, per le vie dei Santi, si svolgerà la solenne processione del nostro patrono SS Crocifisso; pertanto si rende necessaria la disponibilità di quattro ragazzi o adulti per spingere la portantina; a chi interessato a poterlo fare, si chiede gentilmente, per ragioni organizzativi, di comunicarlo con qualsiasi mezzo, anche con l’uso di Facebook, a qualsiasi rappresentante dell’amministrazione comunale, della pro loco o direttamente alla parrocchia. Il comitato organizzativo a fine processione rilascerà ai volontari un piccolo contributo”. Il programma per altro prevede, al rientro della processione, proprio in Piazza SS Crocefisso, la “Sagra del pizzetto” spettacolo di musica tradizionale siciliana con Giovanna Mangione. E a seguire i giochi di artificio. Insomma una festa patronale in piena regola, ma serviranno i portatori che appunto si spera di trovare anche grazie al pubblico appello del primo cittadino dell’antica Naduri, un tempo popolosa, ma che oggi conta meno di 600 abitanti ed è servita da strada impercorribili per raggiungere gli altri centri del Vallone. (Fonte: La Sicilia  R.M.)