Salute

Rassegna Stampa. Malore fatale dopo l’uscita da casa, l’automobilismo nisseno piange Guttilla

Redazione

Rassegna Stampa. Malore fatale dopo l’uscita da casa, l’automobilismo nisseno piange Guttilla

Mar, 01/08/2017 - 13:02

Condividi su:

Caltanissetta – Il mondo automobilistico nisseno è in lutto. Appassionati di motori, amici e conoscenti piangono, increduli, la scomparsa di Enrico Guttilla, noto per le sue doti umane ed agonistiche. Un malore improvviso, verosimilmente un infarto, ha stroncato ieri mattina la vita del “pilota gentleman” nisseno, 59 anni, titolare con il fratello Biagio di un’avviata officina auto con laboratorio di preparazione auto da corsa e restauro per autostoriche sita in via Leone XIII.

Enrico Guttilla, il quale aveva subito un ricovero in ospedale un paio di mesi fa, senza conseguenze, si è sentito male ieri mattina, poco dopo le 7.00, non appena alzata la saracinesca della sua officina. Lo stesso Guttilla si è recato in auto al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia, dove è stato così raggiunto dalla moglie Catena, ma non c’è stato nulla da fare. I medici, pur prodigandosi, non sono più riusciti a rianimare il pilota nisseno, che lascia un vuoto immenso. Animato da una grande e sana passione per i motori, a 360°, Enrico Guttilla non ha esitato a cimentarsi negli ultimi anni in alcune tra le cronoscalate siciliane di maggior prestigio, tra cui Monte Erice e Coppa Nissena, conquistando anche nel 2007 il titolo di campione regionale tra le Autostoriche nella classe G1 TC1000 al volante della sua venerata Fiat Abarth 1000 Tc, ancor oggi custodita in garage. L’ultima apparizione in una corsa auto risaliva a tre anni fa.

Fine meccanico ed abile preparatore di bolidi da corsa, soprattutto per il settore storico, Enrico Guttilla aveva seguito da vicino nel Campionato italiano velocità montagna 1998 la Lucchini SN 89 Alfa Romeo semi ufficiale del pilota nisseno Beppe D’Anca.

Enrico Guttilla lascia la moglie Catena, ed i tre figli, Giuseppe, Lucia e Giorgio. Costernati anche i due fratelli Biagio e Nino (entrambi stimati piloti di Autostoriche, il primo campione isolano 2012 nella specialità, l’altro ex dirigente scolastico), e sorella Pina Adele. I funerali si terranno domani alle 16.00, nella parrocchia San Paolo.

Flavio Lipani – LaSicilia.it

Pubblicità Elettorale