MUSSOMELI – Nella Terra di Manfredi, quella di ieri, dopo le ore piccole dei vacanzieri nella notte precedente, è stata una mattinata di ferragosto alquanto silenziosa, infranta soltanto dai 21 colpi a cannone , alle 7 del mattino, che annunciavano la tradizionale festa religiosa della Madonna dell’Assunta, che si festeggia nella chiesa dei Monti, di cui è rettore don Pietro Genco. Rilevato dalla gente, nella mattinata, è stato notato un traffico viario, quasi inesistente, tornato nella normalità, soltanto, nelle ore pomeridiane. Ciò nonostante, Padre Genco si è detto soddisfatto per avere riscontrato una buona partecipazione di fedeli in tutte le celebrazioni della giornata. Questa circostanza è stata fatta notare durante l’ultima messa pomeridiana, quando, successivamente, ha invitato tutti alla breve processione mariana con lampioncini e rosari per le vie del quartiere. Ma prima ha invitato, soprattutto, i giovani, “di sana e robusta costituzione”, a portare fuori, a spalla, l’urna dell’Assunta, per la sua sistemazione sulla tradizionale jeep della famiglia di Rino Messina. Una partecipata processione mariana fra canti e preghiere che si è conclusa col saluto finale alla Madonna, sul sagrato della chiesa, e con una breve omelia del rettore Padre Genco.
Mussomeli, fra rosari e lampioncini l’Assunta in processione sulla jeep della famiglia Messina
Mer, 16/08/2017 - 07:05
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