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Il nisseno Luigi Salvaggio vince il 60° festival di Castrocaro

Redazione

Il nisseno Luigi Salvaggio vince il 60° festival di Castrocaro

Dom, 27/08/2017 - 02:46

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Il vincitore della 60ª edizione del Festival di Castrocaro è il 21enne di Caltanissetta Luigi Salvaggio, mentre il brano più radiofonico, premio Afi per la musica, va a Greta Doveri. Il successo del brillante artista nisseno è iniziato nell’aprile 2017 allorquando si aggiudicò il 26° Festival Città di Caltanissetta, straordinario concorso canoro per inediti, magistralmente organizzato dal patron Tony Maganuco che spesso ha dovuto lottare strenuamente per tenere in vita la sua “creatura”.

CASTROCARO, LA SERATA. Una ‘Terra promessa’ per i giovani talenti della musica italiana. Gli organizzatori del Festival Voci Nuove di Castrocaro hanno scelto proprio la canzone di Eros Ramazzotti, uno dei tanti artisti che ha calcato il palco della storica rassegna, come brano di apertura della 60ª edizione. Un brano che i 12 finalisti hanno cantato ‘a staffetta’ in apertura di trasmissione, nella speranza che fosse per loro di buon auspicio: con ‘Terra promessa’, infatti, Eros vinse le Nuove Proposte al Festival di Sanremo 1984.

Presentata da Rossella Brescia e Massimo Liorni, la finalissima della kermesse canora è andata in onda in diretta su Rai 1 dal palco allestito davanti al Padiglione delle Terme di Castrocaro. A valutare i 12 ragazzi in gara una giuria di esperti presieduta dal talent scout Claudio Cecchetto – il cui voto valeva doppio ed è stato quindi decisivo in molti casi – e composta dai cantanti Silvia Mezzanotte e Giò Di Tonno e dal maestro d’orchestra Fio Zanotti.

I DUELLI. La fase iniziale della gara si articola in sei duelli. La prima sfida è tutta al femminile: la prima a salire sul palco è Greta Doveri, 17 anni di Buti (Pisa) che sfida Flaminia Mazzella, 18 anni di Roma. La giovanissima Greta è abbinata al big Zucchero, di cui ha cantato, con voce calda e grintosa, il brano ‘Con le mani’. La bella capitolina, fresca di maturità, si è esibita invece con ‘Se telefonando’, brano di Mina recentemente rivisitato da Nek al Festival di Sanremo 2015. Alla fine delle esibizioni, la giuria non ha avuto dubbi ed era tutta per Greta.

La seconda sfida è tra Vito Romanazzi, 29enne di Cremona, e la faentina 17enne Giulia Toschi. Vito canta ‘La forza della vita’ di Paolo Vallesi, mentre la romagnolissima Giulia è stata associata a Fiordaliso con ‘Non voglio mica la luna’. Anche in questo caso Vito ha convinto tutti e quattro i giurati.

La terza sfida è tra i due gruppi in gara. I Metrò è un quartetto de L’Aquila composto da Antonio Sorrentino, 25 anni, voce, Luigi Tarquini, 26 anni, chitarra, Federico Fontana, 32 anni, basso, e Marco Fiorenza, 32 anni, batteria. Hanno interpretato ‘Un’estate al mare’ scritta da Franco Battiato e portata al successo da Giuni Russo. Il secondo gruppo, La dolce vita, è costituito invece da tre ragazze: Giada Mercandelli, 19 anni, di Roccafranca (Brescia), Masha Salimi, 32 anni, iraniana, e Arianna Deangelis, 35 anni, di Spoleto soprannominate ‘tre più uno’ dal momento che una di loro è in dolce attesa. Sono salite sul palco con ‘Uguale a lei’ (She), brano lanciato da Charles Aznavour e riproposto da Laura Pausini. La sfida è stata vinta dalle donne.

Il quarto duello è tra Raffaele Manganiello, 22enne di Casalnuovo di Napoli che studia per diventare pasticciere e per questo è soprannominato con simpatia ‘u babà’ e Andrea Tortolano, 21 anni di Roma. Raffaele ha cantato ‘Cinque giorni’ di Michele Zarrillo mentre Andrea si è esibito con ‘Come si cambia’ di Fiorella Mannoia: la gara è stata vinta da Andrea all’unanimità.

La quinta e penultima sfida è tra Raimondo Cataldo, 25enne di San Cataldo (Mantova) e Simona Farris, 26enne di Budoni in Sardegna. Raimondo ha regalato una intensa interpretazione di ‘Se adesso te ne vai’ di Massimo Di Cataldo, mentre Simona ha tirato fuori la grinta omaggiando la Caterina Caselli di ‘Sono bugiarda’ e vincendo tre a uno su Raimondo.

L’ultimo duello è tra Luigi Salvaggio, 21 anni di Caltanissetta che ha offerto al pubblico una sua personale reinterpretazione di ‘Nord Sud Ovest Est’ degli 883, e Stephanie Niceforo, 22 anni di Genova con ‘Fuoco nel Fuoco’ di Eros Ramazzotti. La sfida è stata vinta da Luigi di cui sono stati premiati «carattere e personalità».

IL RIPESCAGGIO. La giuria radiofonica ha ripescato, regalando loro una seconda preziosissima chance, il gruppo abruzzese dei Metrò, mentre l’orchestra guidata dal maestro Stefano Palatresi ha premiato Stephanie Niceforo.

LA SECONDA FASE. A questo punto della gara i concorrenti sono 8 e devono vedersela a colpi di inediti. Il primo estratto è Luigi Salvaggio che sceglie di sfidare Greta Doveri. Salvaggio si è esibito con un brano scritto da lui e intitolato ‘Il silenzio delle stelle’. Greta ha cantato ‘Aria’ di Legato-Torrisi. La sfida è ardua ma i giurati optano per la personalità e il testo di Luigi, che ha la meglio sulla voce potente e intonata della bella Greta.

Il secondo estratto è Vito Romanazzi con l’inedito ‘Marta’ di cui il giovane è coautore. Romanazzi ha deciso di vedersela con Andrea Tortolano e il suo brano ‘Il primo contatto’. La giuria si è espressa a favore di Vito.

La terza estratta è Stephanie Niceforo che ha scelto come avversarie le ragazze de La dolce vita. La prima ha calcato la scena con ‘Vivo’, mentre il Trio ha sfoderato l’inedito ‘Fili di luce’. Decisivo il parere di Cecchetto che ha sancito la vittoria del trio.

Quarti estratti i Metrò con ‘Via d’uscita’ che hanno avuto come rivale Simona Farris con ‘No’. La giuria si è espressa a favore della la band aquilana.

LA PREMIAZIONE. Dopo l’esibizione della super ospite Ivana Spagna, la giuria ha decretato il vincitore di questa 60esima edizione del festival, che ha visto trionfare il 21enne Luigi Salvaggio, incredulo ed emozionatissimo. A lui è andato il premio Long Life Formula, consegnatogli direttamente dalle mani dell’ad delle Terme di Castrocaro Lucia Magnani