Si dicono pronti, invece, a sostenere il leader di Diventera’ Bellissima, Nello Musumeci, e scartano possibili candidature alternative. Crescono i malumori, in Sicilia, dentro Forza Italia. Dopo che ieri Gianfranco Micciche’ e’ volato ad Arcore con lui, il timore, affermano fonti interne al partito che per il momento preferiscono restare anonime, e’ che il leader regionale del partito stia giocando il tutto per tutto per candidare Armao. Il docente universitario palermitano da tempo lavora al suo nuovo movimento che si rifa’ agli Indignatos spagnoli, iniziativa che tanto piace anche a Silvio Berlusconi. Da Vincenzo Figuccia, leader dei malpancisti al capogruppo all’Ars Marco Falcone, dal ragusano Giorgio Assenza a Riccardo Savona, cresce pero’ il malcontento. Gli attacchi di Vincenzo Figuccia alla “vecchia e cattiva politica, rappresentata da Micciche’, Alfano e Lombardo, che ha oltraggiato la Sicilia negli ultimi 20 anni” sono ormai giornalieri ma “non lascio Forza Italia perche’ ho deciso di combattere la mia battaglia all’interno del partito”, dice all’Italpress, smentendo i boatos che lo vogliono pronto a lasciare il partito di Berlusconi per l’Udc. “Io faccio parte della parte sana di Forza Italia che vuole rompere con vecchi schemi clientelari e avviare un percorso alternativo con Musumeci, uomo anti sistema che ha dimostrato di saper governare. E’ l’unica candidatura davvero seria ed autorevole”, dice Figuccia.
Tra gli scontenti c’e’ anche Riccardo Savona, che di campagne elettorali ne ha viste tante: “Berlusconi sa che la partita isolana e’ importantissima in chiave nazionale e sara’ lui a prendere in mano il dossier Sicilia – sottolinea all’Italpress – L’ultima parola la dice sempre il Cavaliere, che non vede di buon occhio l’alleanza con Alternativa popolare”. “Sono favorevole alla candidatura di Musumeci” ma “prima bisogna chiarirsi le idee sulla coalizione e poi sul candidato”, conclude, ripetendo quello che e’ diventato ormai un mantra sia nel centrodestra che nel centrosinistra. A parlare e’ anche Giorgio Assenza, secondo cui “Forza Italia deve convergere su Musumeci senza se e senza ma”. “Alla gente non interessano le alchimie politiche. Dobbiamo restituire fiducia all’elettorato. L’allargamento ad Alfano e’ una questione nazionale. Se si ricompatta il centrodestra ben venga ma sono contrario alle grandi ammucchiate”. Piu’ cauto l’eurodeputato Salvo Pogliese che si dice “favorevole a un eventuale allargamento della coalizione ad Alternativa popolare” ma “con Nello Musumeci candidato presidente”.
di Giuseppina Varsalona (ITALPRESS) –
