Il 2017 si sta dimostrando un anno molto interessante per diversi settori fondamentali per l’economia italiana ed europea: non fa ovviamente eccezione il mercato dell’auto, che sta portando con sé dati davvero positivi, anche se forse un po’ altalenanti nel confronto mensile. Poco male, perché le compravendite di auto in Italia sono in aumento ed il mercato automotive dimostra di essere sulla cresta dell’onda: segno che anche il potere di spesa delle famiglie italiane è tornato a buoni livelli, dopo un periodo molto complicato dovuto alle emergenze imposte dalla crisi economica. E dato che il Sud è stato sicuramente il più colpito dalle suddette, fa piacere scoprire che regioni come la Sicilia stanno diventando terreno di conquista per il mercato di compravendita automobili.
Mercato auto usate alla conquista della Sicilia
Il nostro Paese ha registrato una clamorosa impennata soprattutto per quanto concerne il comparto della compravendita di auto usate che, stando all’ACI, ha registrato un ottimo +4%, considerando anche gli importanti dati del 2016. Ma questo è un discorso che è valso soprattutto in Sicilia, alla luce del fatto che i siciliani dimostrano di amare come nessuno le auto usate. Tra tutte le vetture più ricercate sono quelle tedesche, soprattutto se parliamo di produttori come BMW, Audi e Mercedes: il motivo è dovuto alla percezione di solidità e di lunga durata che storicamente questi marchi si portano dietro. Tuttavia resistono alcuni modelli italiani che rimangono tra i più venduti, probabilmente perché c’è un attaccamento affettivo a certi marchi. Ad esempio tra l’usato la Fiat 500 rimane un grande classico: infatti se visitiamo siti come automobile.it, vediamo come la piccola “urban car” del lingotto sia davvero entrata nel cuore degli italiani.
Mercato automotive 2017: luglio in segno positivo
Il mercato delle auto 2017 ha registrato un altro mese con segno positivo: luglio, infatti, ha portato ad una crescita delle compravendite a quattro ruote pari al +5,9%, facendo avvicinare il mercato alle previsioni fatte a gennaio: il che significa che attualmente si viaggia verso un numero potenziale di immatricolazioni di circa 2 milioni, considerando il fatto che a luglio il totale reale è salito oltre gli 1,2 milioni.
Va anche specificato che luglio non è stato certamente il mese migliore in tal senso: il record di giugno, con una crescita del +13%, resterà probabilmente una chimera ma questo è del tutto normale, nonché già messo in preventivo. Ciò che conta, come sempre, è il totale e non il parziale dei mesi: se si confrontano i dati dell’intero 2017 con il medesimo periodo dello scorso anno, si evince che la crescita del settore automotive è attualmente pari al +8,6%. Nonostante tutte le buone notizie, i livelli registrati nel 2007 sono e saranno ancora molto distanti.
