Salute

Al concorso letterario di Mistretta docente mussomelese fa il bis: Rosalia La Tona prima classificata

Carmelo Barba

Al concorso letterario di Mistretta docente mussomelese fa il bis: Rosalia La Tona prima classificata

Mer, 16/08/2017 - 07:15

Condividi su:

MUSSOMELI . La professoressa Rosalia La Tona vince ancora  nei concorsi letterari. Infatti, non solo nel 2016, ma anche nel 2017 ha conquistato un primo posto che conferma i suoi apprezzatissimi talenti letterari. La docente, per non perdere il vezzo letterario, dopo la premiazione, non ha fatto fatica a vergare in versi , sul social,  la circostanza:  “Quante emozioni in una serata speciale, –  in una giornata solare,-  in un momento di gloria – in una piccola storia… – Emozioni vissute velocemente, –  ma assaporate con cuore e mente…-  Parentesi infinite –  finite in una foto… –  Schegge di felicità –  sparse nella quotidianità… –  E saranno ricordi:  – nello scrigno della vita – smarriranno i particolari, – ma resteranno speciali!  Ulteriore riconoscimento , dunque, che testimonia  la sua indiscussa bravura. Non sono mancate alla docente gli apprezzamenti e le congratulazioni degli amici che, direttamente e sui social, hanno fatto sentire la loro simpatia.  Intanto, sulla sua partecipazione al concorso, così la docente La Tona:   “Il mio breve racconto “Migranti” si è classificato primo al concorso letterario “Enzo Romano”, concorso patrocinato dal Centro Studi Filologici Linguistici Siciliani, dalla Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dal Lions Club Mistretta Sez. Nebrodi, dalla città Metropolitana di Messina, dal Comune di Mistretta. L’iniziativa culturale organizzata dall’associazione Kermesse d’arte si è conclusa giorno 13 agosto quando ha avuto luogo la premiazione. Anche l’anno scorso un altro mio racconto “Tra presente e passato”, si è classificato primo. Ambientati a scuola, i miei racconti hanno affrontato tematiche attuali, cercando di mostrare come nella vita scolastica teoria e pratica rappresentino una valida palestra di vita. Così l’anno scorso nel racconto “Tra presente e passato” il motivo occasionale che ha dato vita alla narrazione è stato rappresentato dall’organizzazione delle giornate FAI, ma il racconto ha preteso di riflettere sulla condizione femminile e sulle differenze di genere, ripercorrendo una delle più note narrazioni della tradizione mussomelesi: la vicenda delle tre donne e del principe Federico. Quest’anno la riflessione si è soffermata su uno dei più sconcertanti drammi umani: i fenomeni migratori. La narrazione si è sviluppata su piani temporali differenti sovrapponendo ai fenomeni migratori dell’inizio del secolo scorso, i fenomeni migratori della metà del secolo e le più recenti migrazioni umane. L’analisi delle sensazioni dell’anima, giunge alla conclusione che la nostra terra, da sempre crogiolo di culture diverse, è luogo di speranza, ma purtroppo di pochi cambiamenti”.

Pubblità Elettorale