Salute

Mussomeli, partecipato incontro nel ricordo delle monache dell’ex Orfanotrofio “Sorce Malaspina”

Carmelo Barba

Mussomeli, partecipato incontro nel ricordo delle monache dell’ex Orfanotrofio “Sorce Malaspina”

Gio, 20/07/2017 - 20:38

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MUSSOMELI –  Esattamente, un quarto di secolo dopo, da quell’abbandono dell’Orfanotrofio del 30 giugno 1992 da parte delle “monachi di lu Carminu” per raggiungere ed aggregarsi ad altre comunità isolane,  ha avuto luogo,  a ridosso della festa carmelitana, giovedì  14 luglio 2017, l’incontro programmato, a ricordo, appunto, di quell’esodo forzato delle religiose che lasciò l’amaro in bocca in quanti ne apprezzarono l’operosità e le finalità della struttura. operante sul territorio per oltre  un secolo. Una iniziativa,  sollecitata da chi visse la propria giovinezza in quell’ambiente,  studiata e portata avanti dal giovane Mario Bertolone, che, all’epoca dei fatti, non era ancora nato, ma, comunque, oggi,  assai portato  alla ricerca storica dei fatti del territorio. Una ricerca

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certosina, paziente e laboriosa di personaggi, aneddoti, tradizioni e testimonianze di vita vissuta che sono emersi nel recente incontro che ha suscitato emozioni ed anche commozione. Orfanelle, ricamatrici, dame della carità  e Suore  Vincenziane: soggetti che costituirono il fulcro dell’Orfanotrofio, il cui ricordo affiora, prepotentemente, in chi sperimentò quella vita vissuta, all’ombra dell’annesso giardino(foto accanto) e sotto lo sguardo benevolo della Madonna Miracolosa, venerata nella Cappella all’interno della struttura.(foto in alto) L’Istituto era chiamato anche “Casa delle Fanciulle”: Una struttura di accoglienza sociale, frequentata oltre che dalle giovani ricamatrici, anche dalle Dame della Carità che, assieme alle religiose, aiutarono nel silenzio, nell’anonimato e nella discrezione, i tanti bisognosi del territorio. L’incontro – ricordo è avvenuto, dopo la messa partecipata delle 18:30, con una chiesa gremita e con la presenza di suor Maria Rosaria, venuta direttamente da Catania. Evidentemente soddisfatto l’organizzatore Mario Bertolone che ci ha riferito di una presenza massiccia di ex ragazze interne che hanno trascorso la loro giovinezza  mesi e anni all’interno di quella struttura, purtroppo, ora abbandonata. Da sottolineare che la figura delle religiose  che è emersa maggiormente, nel corso della serata è stata quella di Suor Maria Luisa, deceduta e sepolta nel Camposanto di Mussomeli. Questo l’incontro-ricordo:  Dopo la Messa, ha preso la parola l’organizzatore dell’incontro, Mario Bertolone che ha ricordato  le suore della Carità  e le persone decedute che hanno fatto tanto per la secolare struttura, su cui si è  soffermato nella descrizione. Ha  successivamente, invitato  le ragazze interne per una loro testimonianza, evidentemente, fra la naturale ed evidente commozione. E’ seguito poi, l’intervento di Laura Ferrante in Cumbo, ricordando le figure delle dame di carità dei tempi; Francesca Diliberto ha parlato, poi,  a nome delle ricamatrici che frequentarono la struttura; Salvina Sorce ha parlato della sua esperienza e si è intrattenuta sul rapporto  tra le suore e la Conferenza San Vincenzo de’ Paoli. Successivamente. sono intervenute  Graziella Mingoia che ha parlato dell’esperienza scolastica e di un ritrovamento importante che il padre aveva fatto nel 1956 nel cortile dell’Orfanotrofio. Maria Tania Cocuzza ha parlato specificatamente della di Suor Maria Luisa, leggendo un aneddoto tratto dal libro di sua madre, la scrittrice Maria  Sorce Cocuzza. Infine, suor Maria Rosaria,  che ha preliminarmente ringraziato l’ organizzatore per l’invito ricevuto,  ha testimoniato la sua esperienza, applaudita dai presenti. A lei è stata consegnata una pergamena ricordo. Nel corso della serata è arrivata, poi, una telefonata ascoltata con vivavoce, con cui c’è stato il saluto e il ringraziamento di Suor Maddalena. L’incontro è continuato, poi, con la proiezione del video, appositamente approntato e curato dall’organizzatore, come anche sono stati portati in visione e all’ascolto i video messaggi delle suore non presenti che, per l’occasione,  hanno fatto pervenire. Uno spostamento in sagrestia, e qui  è stato possibile ammirare  una mostra fotografica delle ricamatrici: Evidentemente non poteva mancare  l’assaggio dei dolci tipici di suor Maria Luisa. Che ha concluso l’evento-ricordo. Mario Bertolone ha ringraziato i presenti per la partecipazione ed ha ringraziato la confraternita del Carmelo per l’ omaggio di una pergamena consegnatagli a ricordo  . Lo stesso auspica, nel futuro,  un radicale intervento del  Comune  per riaprire questa immensa struttura, ”anche per il rispetto del passato”.