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Il ransomware WannaCry arriva anche in Italia: a rischio la sicurezza informatica

Redazione

Il ransomware WannaCry arriva anche in Italia: a rischio la sicurezza informatica

Mer, 26/07/2017 - 18:33

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Ultimamente si è spesso sentito parlare dei ransomware: veri e propri virus che, una volta infettato il sistema, si attivano crittografando i dati e chiedendo un riscatto in BitCoin per sbloccarli. E quando colpiscono un computer o un server, non esistono soluzioni: o si paga (con tanto di tariffa maggiorata in caso di ritardi), o si può tranquillamente dire addio ai propri dati. Purtroppo, il ransomware WannaCry (in assoluto il più famoso e pericoloso) è arrivato anche in Italia, causando disastri non solo ai sistemi casalinghi, ma anche ai server delle aziende. Molte delle quali hanno finito per piegarsi, pagando il temuto riscatto.

WannaCry in Italia: la sicurezza informatica è a rischio

Dopo aver di fatto bloccato i sistemi informatici di FedEx e mandato in crisi i computer degli ospedali britannici, WannaCry è riuscito a superare l’oceano e a giungere anche in Italia, mietendo migliaia di vittime. Il problema è emerso in superficie in seguito all’attacco – purtroppo riuscito – effettuato ai danni di alcune piccole e medie imprese, ma l’allerta era già nell’aria, al punto che persino le agenzie di intelligence americane si stanno occupando di questa autentica piaga. Ma gli attacchi “istituzionali” sono giunti anche nel nostro Paese, colpendo alcune università come la milanese Bicocca: un fenomeno che ha immediatamente allertato la Polizia postale, impegnata a scoprire la fonte di origine del gruppo hacker responsabile di WannaCry.

Non solo ransomware: attenzione ai siti non certificati

Non è ancora chiaro come faccia il ransomware WannaCry a diffondersi: ad alcuni è capitato con il Phishing, mentre ad altri semplicemente navigando in rete in siti web non protetti. Per questo chi ama portali molto gettonati come ad esempio i casinò online, deve sempre visitare siti dotati di certificazione: all’interno del sito slotmachineaams.it è possibile consultare una lista di tutte le slot machine legali e autorizzate dall’AAMS, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Così facendo si ha la certezza di non correre alcun rischio, e di tenere non solo a distanza WannaCry, ma anche qualsiasi altra tipologia di virus o di malware.

Quali sono le origini del ransomware WannaCry?

Esistono diverse teorie in merito alle origini di WannaCry, molto diverse fra loro e spesso legate a “soffiate” interne. Una delle più gettonate sostiene che WannaCry sia nient’altro che un software sviluppato partendo da una vera e propria arma informatica di proprietà della NSA, chiamata “EternalBlue”: la suddetta arma sarebbe stata infatti recentemente trafugata da un gruppo di cyber-criminali noto come “Shadow Brokers”. Di fatto, sembra proprio la trama della serie TV Mister Robot: chissà che la soluzione non stia in una delle sue puntate. Intanto, oggi per difendersi da attacchi informatici come questi esiste una sola soluzione: acquistare un potente anti-virus aggiornato e stare attenti a quali siti si navigano.

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