Salute

Gela, uccise le due figlia: perizia psichiatrica, Giusy Savatta incapace di intendere

Redazione

Gela, uccise le due figlia: perizia psichiatrica, Giusy Savatta incapace di intendere

Ven, 07/07/2017 - 17:22

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E’ quanto emerge dalla perizia psichiatrica depositata dai periti incaricati dal Gip del Tribunale di Gela, Lirio Conti, di verificare lo stato mentale della donna

CALTANISSETTA – Giusy Savatta, l’insegnante di 41 anni di Gela che lo scorso 27 dicembre, strangolo’ nella loro abitazione di via Passaniti, le sue due bambine, Maria Sofia e Gaia di 9 e 7 anni, all’epoca dei fatti, era incapace di intendere e di volere. E’ quanto emerge dalla perizia psichiatrica depositata dai periti incaricati dal Gip del Tribunale di Gela, Lirio Conti, di verificare lo stato mentale della donna. I periti, hanno piu’ volte incontrato la donna, analizzato le sue cartelle cliniche e vagliato le testimonianze assunte dai verbali delle forze dell’ordine. Il collegio peritale, sostiene anche che Giusy Savatta era ed e’ attualmente un soggetto pericoloso. Sarebbe affetta da un delirio persecutorio crescente ed essendo colpita da questa infermita’, ancora oggi e’ da considerarsi pericolosa per se’ e per gli altri. E’ segnata da continue paure e minacce che le incutono timore. Paure che avrebbero fatto maturare in lei, la necessita’ che dovevano andare via sia lei che le sue due bambine. A chiedere la perizia al Gip, e’ stata la Procura di Gela, per accertare le condizioni psicologiche della donna, accusata di duplice omicidio volontario aggravato dalla discendenza, nel momento in cui ha compiuto l’insano gesto nei confronti delle sue due bambine e se dunque, in quel momento, era incapace di intendere e di volere. La donna, assistita dagli avvocati Pietro Pistone e Luisa Campisi, attualmente si trova a Barcellona Pozzo di Gotto, dove e’ costantemente in cura e tenuta sotto osservazione.

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