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Opere di compensazione: coesione in consiglio, nonostante Ruvolo. È l’ora del “panchinaro”

Michele Spena

Opere di compensazione: coesione in consiglio, nonostante Ruvolo. È l’ora del “panchinaro”

Ven, 16/06/2017 - 09:01

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CALTANISSETTA – Forse per la prima volta ieri il nostro Civico Consesso ha dimostrato che la Politica può farsi per un obiettivo comune. Ad ANAS, ma sopratutto al Sindaco ed all’Assessore Tumminelli, e’ stata data un’indicazione chiara: basta tolleranza ed accondiscendenza. ANAS ha creato disagi e danni e la Citta’ deve essere adeguatamente risarcita.
Un ritorno all’antico, quindi, su posizioni già pubblicamente espresse da ex amministratori, (Campisi, Messana, Giarratana, Milazzo) che avevano visto concretare con azioni risolute nella passata amministrazione, l’adozione di impegni chiari da parte di ANAS nei confronti della nostra Città. Detti accordi avrebbero dovuto trovare attuazione durante l’attuale governo cittadino, ma ANAS non li ha rispettati, ed all’amministrazione attuale e’ oggettivamente mancata l’energia e determinazione necessaria, sostituita da un attendismo sul dialogo nella prima fase, fino a giungere alla giustificazione di ANAS più recentemente.
Il Consiglio si è pronunciato, per la verità in continuità con decisioni precedentemente assunte, ma non rispettate dall’attuale Amministrazione. Perentoriamente, stavolta, ha indicato precise modalità operative al Sindaco , mal digerite da quest’ultimo, il quale, dopo aver cercato disperatamente e vanamente di addossare responsabilità al passato, ha fino all’ultimo momento provato ad eliminare dai documenti preparatori le parti più pesanti che lo “inchiodano” alle sue responsabilità’, senza pero’ alcun risultato, se non quello di rischiare di provocare la “rottura della quadra” tanto faticosamente raggiunta tra maggioranza ed opposizione.
Fortunatamente i Consiglieri hanno dimostrato maturità, a volte capita.
Dovranno essere subito spese  per bivio La Spia le somme svincolate dal Patto per il Sud per la discarica di Contrada Stretto. L’incarico di progettazione per quest’ultima potrà essere affidato previa verifica delle condizioni di legge. Tramonta qundi l’ipotesi di affidamento diretto ad ANAS, insieme a Parco Balate, tanto cari a Ruvolo. Si dovrà rispettare il verbale sottoscritto dall’Amministrazione precedente nel marzo 2014 (da sempre ignorato da Ruvolo) per la realizzazione del prolungamento della Via Costa, lo svincolo di Via Pietro Leone e lo Svincolo ex circonvallazione Santo Spirito. Le somme per finanziare dette opere dovranno trovarsi tra le economie ed in subordine tra i danni, che l’Amministrazione è stata ancora una volta chiamata a quantificare e richiedere ad ANAS. Dovrà ripristinarsi viadotto San Giuliano.
E’ finito, quindi, il tempo del dialogo. Il Consiglio ha dato le sue direttive. La palla passa a Ruvolo che dovrà finalmente giocare una partita, fino ad oggi vissuta in panchina.

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