Salute

Mussomeli, Ortopedia targata “ M. I. Longo Mussomeli” leader in Sicilia

Carmelo Barba

Mussomeli, Ortopedia targata “ M. I. Longo Mussomeli” leader in Sicilia

Mer, 21/06/2017 - 13:52

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MUSSOMELI – “Rimbalzata negli ambienti sanitari, la notizia trova conferma nel massimo rappresentante della sanità nissena, il direttore generale dell’Asp Carmelo Iacono: l’Ortopedia di Mussomeli guidata dal dott. Carlo Dell’Utri conquista per il secondo anno consecutivo il podio più alto per quanto attiene la tempestività di interventi sui pazienti anziani affetti da frattura del femore, operati entro le 48 ore successive al ricovero ospedaliero.
E seppure in dettaglio i numeri non sono noti, gli stessi confermano il trend in continua crescita di tale reparto e sanciscono il raggiungimento di un risultato eccellente che bissa quello dello scorso anno.
Diceva infatti ieri il dott. Iacono: “L’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), ha redatto il Piano nazionale esiti ed abbiamo raggiunto ottimi risultati specialmente con l’ortopedia di Mussomeli. Come direttore generale sono molto soddisfatto di questo risultato ed è il motivo per cui in assessorato ho difeso la struttura complessa di Ortopedia, una battaglia che abbiamo vinto. Sappiamo che il primo luglio uno degli ortopedici andrà in quiescenza (si tratta della dott.ssa Concetta Ingrascì n.d.r.) e per tale motivo stiamo cercando di reclutare quanti più specialisti possibile ma sono ben noti anche a voi della stampa le difficoltà che riguardano la disponibilità, specie in alcune branche specialistiche. Ci stiamo comunque lavorando. Al dott. Dell’Utri faccio quindi i complimenti, a lui ed alla sua equipe, ribadendo che sono questi i motivi per cui ho difeso coi denti il reparto che dirige”.
Insomma anche nei piccoli ospedali di frontiera che una dissennata politica sanitaria nazionale di tagli e risparmi continua a bistrattare, continuano a registrarsi eccellenze di prim’ordine i cui risultati si impongono finanche su mega ospedali, a riprova che quando le strutture vengono messe in condizioni di lavorare e con i giusti primari alla guida di questa o quella unità, i risultati ripagano della fiducia riposta.
Dice il dott. Dell’Utri: “Ovviamente sono molto soddisfatto del risultato che ripaga dell’impegno che abbiamo profuso per raggiungerlo e per il quale desidero ringraziare i colleghi ortopedici e il personale tutto di reparto, l’equipe di sala operatoria e in particolare gli anestesisti per la continua disponibilità nonostante la loro esiguità. Senza la loro collaborazione non avremmo potuto raggiungere questo obiettivo ministeriale. Obiettivo che abbiamo fatto nostro. Mi auguro che la nostra Unità operativa venga quindi potenziata proprio perché il prossimo mese andrà in pensione la dott.ssa Ingrascì e corriamo il rischio di non riuscire a far fronte alle continue richieste. Allo stato attuale abbiamo infatti ridotto di una giornata l’ambulatorio esterno per mantenere gli stessi standard in sala operatoria, ma se restiamo in tre a lungo, non so quanto potremo reggere con questi ritmi. Confido molto nel management aziendale e mi auguro che dal primo luglio arrivi un sostituto. Da parte mia ripago l’azienda della fiducia riposta, annunciando che pur potendo andare in pensione già da domani, sono disponibile a lavorare fino a settant’anni per assicurare questi standard alla cittadinanza con cui ho preso un impegno personale”. (di Roberto Mistretta)

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