Salute

Il Ruvolo, la partecipazione e l’allegoria della corrazzata Potemkin nel caldo deserto di Palazzo del Carmine

Michele Spena

Il Ruvolo, la partecipazione e l’allegoria della corrazzata Potemkin nel caldo deserto di Palazzo del Carmine

Ven, 30/06/2017 - 00:19

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Lo scenario che ieri si è visto a Palazzo del Carmine esprimeva una surreale atmosfera di coercizione, in cui vittime e carnefici si confondevano nell’atrio del Comune, trasformato dal caldo africano in un vero e proprio girone dell’inferno.
Evento della stagione: Il bilancio partecipato.
Ruvolo attore protagonista, impegnato nella consueta istrionica autocelebrazione, circondato dagli sguardi sconfortati di assessori, consiglieri e dirigenti, che come su una nave in tempesta pregavano perché tutto passasse presto.
Quaranta anime nel deserto di Palazzo del Carmine, amministratori, funzionari, moderatori, comitati ed intrusi. Tutti a discutere di budget comparabili alle monetine che potevano trovarsi nelle tasche di ognuno dei malcapitati, in un pomeriggio in cui la altrettanto illogica temperatura ha concorso a rendere ancor più drammatica la quinta del teatro dell’assurdo, degno di Alfred Jarri.
In tutto ciò, la memoria si è spostata a quel tragico Fantozzi ed ai colleghi, costretti dal “magnifico” di turno ad assistere al celeberrimo, tremendo “la corrazzata Potemkin”, che costituirebbe un’allegoria perfetta della farsa partecipativa, in cui i presenti battono le mani. Non è così invece. Fantozzi, ad un certo punto ha trovato le ragioni della ribellione nella perdita della partita del cuore. In quell’atrio, in quel palazzo, invece, non si lamenta esplicitamente nessuno. Si rumoreggia tanto, è vero, ma tutto rimane esattamente com’è.
Fantozzi ed i colleghi hanno rischiato il posto di lavoro per liberarsi di quel peso sullo stomaco. A Palazzo del Carmine le poltrone sono troppo comode evidentemente.
E cosi la grande fiction Ruvoliana supera i confini cittadini, forte di un consenso (allegorico anch’esso), riempie le pagine dei quotidiani regionali e nazionali.
La rappresentazione sarà forse proposta in teatri più prestigiosi dell’atrio di Palazzo del Carmine, con un pubblico più attento. Ma attenzione ai Fantozzi incazzati stavolta!!!

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