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Cortometraggio nisseno “Gli occhi di Monique” del regista Tony Gancitano: concluse le riprese

Redazione

Cortometraggio nisseno “Gli occhi di Monique” del regista Tony Gancitano: concluse le riprese

Sab, 24/06/2017 - 09:39

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Si concludono le riprese del corto sulla violenza ai minori dal titolo “gli occhi di Monique”, interamente girato a Caltanissetta del regista Nisseno Tony Gangitano, nel quale lo stesso ha interpretato uno dei personaggi della sceneggiatura scritta da Fabio Gangitano, che ha dato manforte anche come aiuto regia .

Tante le sorprese e tanti i ragazzi che vi hanno preso parte, un lavoro molto intenso racconta lo stesso regista, colmo di verità tristi ma anche da una meravigliosa storia d’amore che rappresenta in toto alcuni posti del Centro Storico del capoluogo nisseno. Le ultime riprese sono state effettuate venerdì 23 giugno con l’arrivo dell’attore Italo-Inglese Vincent Riotta, professionista internazionale del cinema e della tv (Buscetta nel capo dei capi,sotto il sole della Toscana ,rush,Amanda Nox,Capuleti in Romeo e Giulietta ecc….).
L’artista ha particolarmente apprezzato le bellezze di Caltanissetta e conta di ritornare per intraprendere nuovi lavori con Tony Gangitano.
Molto bravi i due protagonisti Perla Barrile (Monique) e Giovanni Falzone (Roberto), un grazie all’attrice Maria Giannone ed a tutti quelli che hanno creduto nel progetto oggi diventato un Cortometraggio. La produzione ringrazia il dottor Calogero Alaimo del 118, l’amministrazione Comunale, il dottore Salvatore Messana per averci concesso la Farmacia in alcune scene ed aver lui stesso interpretato il ruolo del Farmacista .
Un plauso anche per Gabriel Azzarelli che ha fatti in modo, con il suo drone, di dare una visione dall’alto della città.
Adesso con grande soddisfazione si va al montaggio ed alla scelta delle musiche che saranno curate da Francesco D’Aleo e Mario Parise. Il regista sottolinea “pronti a portare in Piazza alla visione di tutta la Città, il corto non appena pronto e subito dopo inviarlo ai vari festival Nazionali e per finire all’interno delle scuole del Nisseno, per sensibilizzare i ragazzi” .

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