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Caporalato: richiedenti asilo sfruttati nelle serre, due arresti nel ragusano

Redazione

Caporalato: richiedenti asilo sfruttati nelle serre, due arresti nel ragusano

Ven, 23/06/2017 - 12:55

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Diciannove migranti richiedenti asilo, cinque romeni e due tunisini venivano pagati 25 euro al giorno per otto ore lavorative, senza alcun giorno di ferie o altro diritto garantito previsto dal contratto collettivo dei braccianti agricoli.

RAGUSA – Richiedenti asilo sfruttati nelle serre nel Ragusano. La Polizia di Stato ha arrestato due imprenditori agricoli e denunciato un terzo, per sfruttamento della manodopera. La Squadra mobile di Ragusa, applicando la nuova normativa per il contrasto al caporalato, ha accertato il reclutamento di 26 lavoratori (uomini e donne), costretti a svolgere le mansioni di braccianti agricoli e a vivere in condizioni degradanti. Diciannove migranti richiedenti asilo, cinque romeni e due tunisini venivano pagati 25 euro al giorno per otto ore lavorative, senza alcun giorno di ferie o altro diritto garantito previsto dal contratto collettivo dei braccianti agricoli. Le case abusive all’interno dell’azienda erano in condizioni definite da chi indaga disumane. Ai domiciliari i fratelli Valentino Busacca, 31 anni e Angelo Busacca, 48 anni, per sfruttamento del lavoro, reato previsto dalla nuova legge e aggravato dal numero di lavoratori reclutati e dall’aver esposto i lavoratori sfruttati a situazioni di grave pericolo per le condizioni di lavoro.
L’indagine e’ scattata su input del questore di Ragusa Giuseppe Gammino: la Squadra mobile, con l’ausilio della Squadra Amministrativa del commissariato di Vittoria, dell’Ispettorato del lavoro e del Servizio igiene dell’Asp di Ragusa, ha effettuato un controllo presso diverse aziende agricole. I poliziotti si sono dunque appostati nei pressi dell’azienda agricola “Busacca”. Alle 5.30, le prime auto cariche di lavoratori sono giunte all’interno dell’azienda e l’attivita’ di osservazione ha permesso di contare una trentina di uomini provenienti dal centro Africa. Alle 8.30 gli agenti hanno circondato l’azienda per evitare la fuga dei lavoratori. All’interno del terreno sottoposto a controllo, di circa 80.000 metri quadri, operavano tre aziende agricole specializzate nella coltivazione in serra di ortaggi. (