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Caltanissetta fanalino di coda nella produzione di energia rinnovabile da fotovoltaico

Redazione

Caltanissetta fanalino di coda nella produzione di energia rinnovabile da fotovoltaico

Mar, 13/06/2017 - 23:36

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L’importanza del fotovoltaico la conosciamo tutti: nonostante questo, però, l’Italia dimostra di essere un Paese in cui il fotovoltaico non è ancora una realtà stabile, soprattutto se prendiamo come esempio comuni come Caltanissetta, vero e proprio fanalino di coda nelle classifiche dello Stivale per quanto concerne la produzione di energia rinnovabile tramite i pannelli solari. E i cittadini, cosa possono fare per intervenire nella salvaguardia del Pianeta? Purtroppo – essendo il fotovoltaico spesso una questione politica – ci si può solo limitare ad abbattere i consumi, così da tutelare le fonti di energia non rinnovabile che l’ambiente ci mette a disposizione.

Per quanto riguarda il fotovoltaico, la situazione non è positiva: se da un lato abbiamo comuni virtuosi come L’Aquila, dall’altro realtà come la siciliana Caltanissetta vanificano il computo complessivo della produzione italiana, lasciandoci di molto indietro rispetto alle altre nazioni europee, decisamente all’avanguardia nel settore della produzione di energia pulita, derivante non solo dal fotovoltaico.

Vale dunque la pena approfondire i due poli della nostra situazione: L’Aquila è la città che produce il valore più alto di energia rinnovabile derivante da fotovoltaico, con una media di 87.2 kilowatt per 1.000 abitanti. All’altro capo della classifica, invece, troviamo Caltanissetta: i valori prodotti dalla città siciliana si attestano su 0.3 kilowatt per 1.000 abitanti. Un fattore che, purtroppo, ritroviamo in molte città e regioni del Sud: non solo la Sicilia, ma anche la Puglia e la Sardegna.

Premesso che dovrebbe essere lo Stato ad incentivare l’installazione dei pannelli solari, e che le politiche regionali spesso differiscono di molto in questo settore, va anche detto che noi – nel nostro piccolo – possiamo comunque dare una mano, a prescindere dal fotovoltaico. Come? Abbattendo i consumi in casa nostra e fuori dalle nostre abitazioni.

Avere uno stile di vita più in linea con l’ambiente comporta fare attenzione a diverse scelte. Ad esempio usare lampade a Led è una scelta molto ecologica, in quanto permette di risparmiare oltre il 50% di energia rispetto ai sistemi tradizionali di illuminazione avendo comunque la stessa potenza delle vecchie lampadine. Altra cosa importante è usare elettrodomestici compatibili con l’ambiente, soprattutto quelli che consumano molto come i frigoriferi, le lavatrici o i condizionatori. Per fortuna al giorno d’oggi anche i grandi brand si sono sensibilizzati su questo tema, mettendo in commercio soprattutto prodotti di classe energetica alta. Ad esempio, gli ultimi modelli di lavatrici della LG hanno uno standard energetico alto, dando così la possibilità di risparmiare grandi quantità di elettricità e di acqua avendo comunque un normale standard di pulizia. Infine la regola fondamentale per vivere ecologicamente è sempre quella di usare in maniera intelligente tutti i dispositivi che consumano energia, cercando di limitarne gli usi superflui. Ad esempio usare la lavatrice o la lavastoviglie solo a pieno carico, evitando di avviare un lavaggio per pochi oggetti, oppure usare il condizionatore solo quando è strettamente necessario.

Inoltre, dovremmo anche sfruttare le coltivazioni biologiche per acquistare prodotti certificati, che sappiamo essere stati coltivati nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente, cosa altrimenti impossibile nel caso dell’utilizzo di pesticidi e di fertilizzanti chimici. In fondo, ne va della nostra salute, e non solo di quella del Pianeta che ci consente di vivere. Ma va anche sottolineato tutto il peso delle emissioni nocive di CO2 nell’atmosfera, che rendono l’aria cittadina irrespirabile e dunque pericolosa sia per noi che per l’ambiente. Per questo tutti noi dovremmo utilizzare meno le automobili e sfruttare i mezzi pubblici.

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