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Sicilia, corruzione: “mare monstrum”, in manette armatore e deputato regionale candidato a sindaco di Trapani

Redazione

Sicilia, corruzione: “mare monstrum”, in manette armatore e deputato regionale candidato a sindaco di Trapani

Ven, 19/05/2017 - 09:39

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Ancora una notizia che sconvolge la corsa a sindaco di Trapani. Un blitz anti corruzione sui fondi riguardanti il trasporto marittimo ha portato all’arresto di Girolamo Fazio, ex sindaco di Trapani e candidato alle amministrative di giugno. Tra gli arrestati c’è anche l’armatore Ettore Morace e il funzionario della Regione Siciliana Giuseppe Montalto.

PALERMO – Colpisce gli interessi e i fondi che girano attorno al trasporto marittimo l’operazione “Mare monstrum” dei carabinieri di Palermo e Trapani che hanno eseguito il provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura, con l’arresto, per corruzione, dell’armatore Ettore Morace, amministratore delegato di Liberty Lines, il funzionario della Regione siciliana Giuseppe Montalto, e il deputato regionale Girolamo Fazio, eletto all’Ars con il Pdl e poi passato al gruppo misto, candidato sindaco a Trapani. L’inchiesta e’ coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Dini Petralia.
La famiglia Morace, da sempre vicina a Fazio, gestiva la compagnia di traghetti Ustica Lines da cui è nata la Liberty Lines che collega Trapani alle isole minori. La moglie del proprietario della compagnia, Vittorio Morace, padre dell’arrestato e patron del Trapani calcio, è nella lista degli assessori designati da Fazio.
Dunque, un altro aspetto della vicenda e’ il terremoto che continua sconvolgere la campagna elettorale della citta’, dopo la richiesta di obbligo di soggiorno avanzata dalla Dda di Palermo per il concorrente diretto di Fazio, Antonino D’Ali’, senatore di Forza Italia.

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