SAN CATALDO. Adesione al salvagente tributario. E’ quanto ha deciso di fare il comune di San Cataldo che si pone tra i suoi obiettivi il miglioramento della gestione delle entrate comprensiva della complessa fase del contenzioso tributario che si sviluppa nel rapporto con i contribuenti a causa della complessità e dell’incertezza normativa che spesso caratterizza la disciplina dei singoli tributi locali. Nell’ottica di supportare e approfondire le competenze professionali dei dipendenti che si occupano della gestione delle entrate locali, il Comune ha deciso di aderire all’ Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali, confermandone l’iscrizione mediante il versamento annuo della quota associativa dovuta. Essa nasce con il preciso scopo di assistere gli associati mediante una vasta offerta formativa, l’informazione quotidiana su tutte le novità del settore fiscale locale mediante rassegna stampa quotidiana e riviste giuridiche periodiche, agevolazioni economiche previste da apposite convenzioni nonchè rende disponibili apposite formule di supporto alla gestione delle entrate. All’interno dell’Anutel c’è il servizio a supporto dell’Ufficio Tributi denominato “Salvagente Tributario” ed è un mero supporto all’Ufficio Tributi per l’espletamento dei propri compiti istituzionali che non costituisce attività di consulenza. L’Anutel, con il salvagente tributario, intende assicurare agli uffici tributi ed agli uffici legali degli Enti Locali un’adeguata ed efficace difesa delle ragioni del Comune nella delicata e complessa fase del contenzioso sia innanzi alle Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali che innanzi alla Suprema Corte di Cassazione. A tale scopo, essa si avvale in esclusiva dell’ausilio di qualificati avvocati tributaristi, esperti nel contenzioso. E siccome tale servizio rappresenta un supporto qualificato per la difesa in giudizio dell’Ente e che il costo che viene proposto è “senza vincolo temporale di utilizzo” e che quindi può essere utilizzato anche per gli anni successivi, senza l’adozione di ulteriori atti. Pertanto, al fine di migliorare la difesa delle ragioni del Comune nella delicata fase del “contenzioso tributario” sia in primo che in grado di appello, , l’amministrazione comunale ha deciso di dotarsi del servizio di “Salvagente Tributario” per supportare la fase tecnica del processo tributario. Per tale servizio la spesa prevista è di 4270 euro.