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MUSSOMELI – strada SP 25 Mussomeli – San Giovanni Gemini. Commissario ex Provincia Agrigento: “Previsti 500 mila euro”

Carmelo Barba

MUSSOMELI – strada SP 25 Mussomeli – San Giovanni Gemini. Commissario ex Provincia Agrigento: “Previsti 500 mila euro”

Ven, 19/05/2017 - 19:10

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MUSSOMELI –  Riunione nella mattinata di oggi, Venerdì 19 Maggio 2017, presso il Palazzo Municipale di Mussomeli  col Commissario Regionale della Ex Provincia di Agrigento Dott. Giuseppe Marino, il Sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, Il Sindaco di Acquaviva Platani Salvatore Caruso, il Sindaco di Casteltermini Nuccio Sapia, l’Assessore ai LL.PP. del Comune di Mussomeli Toti Nigrelli, Il Vice Sindaco del Comune di Cammarata Pino Bastillo, l’Assessore ai LL.PP. del Comune di San Giovanni Gemini Gero Barbasso, il Dirigente all’UTC di Mussomeli Ing. Carmelo Alba. Oggetto della discussione è stata la risoluzione delle problematiche concernenti la riapertura della SP25 Mussomeli – San Giovanni Gemini. Il Commissario Regionale della Ex Provincia di Agrigento ha annunciato che sono previsti, nell’elenco annuale del Piano Triennale, approvato il 03/03/2017, i lavori di manutenzione straordinaria per la sostituzione dei giunti del ponte lungo la SP25 di collegamento tra Mussomeli e San Giovanni Gemini. I lavori, di un importo pari a circa 500 mila euro, saranno finanziati con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. L’avvio delle procedure di gara potrà avvenire dopo l’approvazione del rendiconto e del bilancio di previsione. L’approvazione del bilancio rimane condizionata alla conversione del Decreto Legislativo sugli Enti Locali, previsto entro la prossima estate, così da avviare l’iter per le procedure di gara. Per tale motivo, i presenti si sono dati appuntamento a un prossimo tavolo tecnico, al fine di monitorare puntualmente lo stato di attuazione dei lavori, con l’obiettivo di risolvere definitivamente la problematica relativa alla chiusura delle SP25, che rappresenta un’importante valvola di sfogo per i Comuni che gravitano sul territorio interessato, garantendo in tal modo il diritto alla salute e all’istruzione.