MUSSOMELI – “Lo ricordo benissimo quel 21 settembre 1949, allorquando io, bambino di otto anni, assieme a mio fratello maggiore, eravamo fra la folla in una illuminatissima Piazza Umberto ad accogliere, con lo sventolio dei fazzoletti bianchi, il gruppo statuario della Madonna di Fatima, sistemato su un mezzo di trasporto e giunto a Mussomeli, proveniente dalla vicina Acquaviva Platani, dopo esserci stata la benedizione impartita dall’allora vescovo di Caltanissetta mons. Giovanni Jacono. Non posso dimenticare quel clima di festa mariana, avvalorato dalla presenza del numeroso clero locale e dalla locale banda musicale che eseguiva il brano mariano de “Il 13 maggio”, a cui i devoti presenti si associavano nel canto corale mentre, snodavano in processione al grido di Viva Maria per le vie del paese in direzione della Chiesa di Santa Maria, il cui rettore Padre Deodato, collaborato da tutto il quartiere, ne aveva ordinato la statua. Fu un evento vissuto direttamente da piccolo che mi procurò non poche emozioni”. E’ questa la testimonianza di un giovane della terza età, testimone oculare di quell’evento. Quell’evento ritorna, in questi giorni, alla ribalta, 68 dopo, in occasione, appunto, del centenario delle Apparizioni di Fatima. E per la ricorrenza, il comitato dei “santamariisi”, coordinato da Mario Bertolone, in sintonia col Rettore della chiesa don Sebastiano Lo Conte, hanno pensato di festeggiare, in maniera particolare, l’evento con un apposito programma. Intanto. il gruppo statuario dalla sua apposita nicchia, è stato posizionato davanti l’altare, dove vi rimarrà fino al 13 ottobre, data dell’ultima apparizione.
Mussomeli, l’arrivo del simulacro della Madonna di Fatima di quel 21 settembre 1949 fra sventolio di fazzoletti bianchi e grido di “Viva “Maria”
Lun, 01/05/2017 - 07:45
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