MUSSOMELI – “E dire che gli operai comunali manco hanno finito di fare le strisce, purtroppo in questo incontro se non prendono seri provvedimenti prima o dopo il morto ci scappa di sicuro”. Così ieri mattina uno dei tanti testimoni che ha assistito in diretta all’ennesimo incidente avvenuto nell’incrocio più pericoloso della cittadina manfredonica. Alle 8.30 circa, un imbianchino di Mussomeli, a bordo della propria utilitaria, percorreva in salita la via Dalmazia. Da via Madonna di Fatima proveniva una Fiat Punto condotta da un pensionato di Sutera che viaggiava con un passeggero. I due mezzi andavano entrambi molto piano, il pensionato non ha osservato lo stop, colpendo il lato anteriore sinistro della Opel dell’imbianchino. Per fortuna, stante appunto la velocità molto ridotta degli autoveicoli, nessuno s’è fatto male e tra i due automobilisti c’è stato molto fair play, con le auto immediatamente spostate, e la constatazione amichevole dei danni. Sul posto è anche intervenuto un vigile urbano che trovandosi a passare casualmente, ha fornito il proprio supporto. Insomma nulla di grave tutto sommato, ma paradossalmente, quell’incrocio è stato il primo, la scorsa settimana, ad esser fatto oggetto dei lavori di ripristino delle strisce pedonali e della segnaletica orizzontale da parte degli operai comunali, dietro input dell’amministrazione comunale (lavori che continuano tutt’ora). L’incidente di ieri però dimostra ancora una volta (due mesi addietro è stato un ragazzo a bordo di uno scooter che viaggiava in discesa in via Dalmazia, ad avere la peggio a seguito di un incidente con un autoveicolo che proveniva da via Madonna di Fatima) che servono soluzioni diverse da quelle finora messe in campo. Non si può continuare a sottovalutare un pericolo reale comprovato dall’impressionante casistica di incidenti con modalità pressoché identiche, susseguitisi nel corso degli anni. In altri termini, non si può continuare con indifferenza ad aggiornare il registro degli incidenti perché, soprattutto chi non è di Mussomeli, transitando sulla via Madonna di Fatima (strada molto larga), non si rende bene conto, nonostante i tanti segnali di stop e anche dei lampeggiatori luminosi (installati un anno fa), che all’incrocio deve fermarsi per dare la precedenza a chi transita in salita o discesa lungo la via Dalmazia. Come è avvenuto ancora una volta, ieri. (di Roberto Mistretta)
