Salute

La lettera aperta di un cittadino. Giuseppe Patti: “Basta manifestazioni autocelebrative, abbiamo bisogno di sostanza”

Redazione

La lettera aperta di un cittadino. Giuseppe Patti: “Basta manifestazioni autocelebrative, abbiamo bisogno di sostanza”

Sab, 20/05/2017 - 02:48

Condividi su:

CALTANISSETTA – Egregio sig. Sindaco, mi permetta di rivolgerLe una lettera aperta con l’aiuto del giornale che ospita le considerazioni dei lettori. Sono ormai trascorsi cinque anni da quando i residenti della zona Xiboli S.Spirito Vill. Santa Barbara hanno intrapreso una battaglia, riunendosi in comitato, perché questa zona della città non sia abbandonata e che, alla stregua di altre zone, abbia la dovuta attenzione dell’amministrazione comunale. Sicuramente, nonostante l’impegno profuso, non abbiamo ottenuto alcun risultato positivo: via S.Spirito quasi per tutta la sua lunghezza non ha la condotta fognaria, come d’altronde via xiboli. A Santa Barbara non funziona il depuratore. A me sembra che questa giunta non abbia per la città, e principalmente per il centro storico, alcun progetto. A mio modesto parere il centro storico dovrebbe essere l’anima, il fulcro, il cuore pulsante di tutta la città. Ma oggi purtroppo vediamo il centro ridotto, a parte il salotto buono delle due strade principali, in uno stato di abbandono vergognoso. Perché non impegnare l’ufficio tecnico,composto da valenti ingegneri e architetti, in uno studio di progettazione che possa pian piano risanare quartieri quali la Provvidenza, San Giuseppe, San Giovanni etc.. facendo edilizia popolare e in cooperativa, centri direzionali, piazze,parcheggi e tutto quanto possa far rivivere il centro storico? Ad oggi il centro storico è un ghetto per lo più abitato, loro malgrado, da extracomunitari che non trovano di meglio di case diroccate,inagibili e senza un minimo di sicurezza. Sig. Sindaco lasci perdere gli scacchi e le manifestazioni autocelebrative che riempiono le pagine dei giornali. ABBIAMO BISOGNO DI SOSTANZA. Abbiamo il dovere di fare tutto il possibile perché i nostri figli non vadano fuori e portino le loro intelligenze ad arricchìre altre regioni se non altre nazioni. E veniamo alle opere di compensazione. Francamente dopo cinque anni ci siamo stufati dei bla bla che a turno un po’ tutti ci avete propinato. L’Anas è una spa avente per unico socio il ministero dell’economia e delle finanze. Fa ridere, o meglio, fa piangere che ci dicano che non ci sono più fondi. Che li trovino,non è affar nostro,è semplicemente un problema politico,o meglio è un problema di VOLONTÀ POLITICA. Ma scusate,avete ospitato sia Renzi che Del Rio e non siete stati in grado di ottenere quello che semplicemente ci spetta? Nel 2014 sono state promesse per iscritto dai vertici dell’Anas in presenza degli On. Cancellieri e Miccichè e alcuni componenti dell’ufficio tecnico alcune opere di compensazione.
Tra queste opere lo svincolo al bivio La Spia con rifacimento del manto stradale fino a via Borremans e il ripristino della strada franata ormai da più di 40 anni per collegare il bivio La Spia con via S.Spirito.Voglio precisare che il comitato di cui faccio parte avrebbe preferito di gran lunga lo svincolo ad Anghilla’ perché più strategico e più propositivo per il centro storico e inoltre sicuramente più economico. Sentire adesso che probabilmente non si farà nessuno dei due ci fa sentire francamente traditi e presi per i fondelli. Sig. Sindaco,Lei e la sua Giunta ,insieme al consiglio comunale,fatevi sentire nelle giuste sedi e se non avete risposte positive adite immediatamente a vie legali. Se poi dovreste avere bisogno dell’aiuto della città,sono sicuro che,se sarete dalla parte dei cittadini,troverete tutto l’appoggio di cui potrete avere bisogno.

Giuseppe Patti