Domenica 14 maggio si è aperta la stagione europea IRONMAN con la prima gara IRONMAN 70.3, svoltasi a Payx d’Aix, in Provenza, Francia.

Una delle gare più importanti del circuito ironman, dove il nisseno Maurilio Usai ha gareggiato, portandosi avanti nella classifica mondiale, AWA ALL WORLD ATHLETES; lui è in graduatoria, Ironman d’elite, che si cimentano soltanto negli ironman 70.3 e ironman full distance.

Gara tanto importante quanto dura. I primi 2 km di nuoto si sono svolti nel lago di peyrolles, a circa 20 km dal centro cittadino di AIX, alle 5 del mattino la zona cambio era già aperta per accogliere i partecipanti che il giorno prima avevano parcheggiato le oltre 2400 bici da cronometro; quindi sveglia alle 3:30, per fare un abbondante colazione e avviarsi verso la competizione.

Alle 7:30 il via: acqua 17 gradi, nuotata faticosa per i primi 200 metri per la pesantezza dell’acqua del lago ma poi si comincia ad andare spediti; dopo poco meno di 40 minuti il nisseno esce dall ‘acqua ed inizia la corsa in bici, fatta di salite (con pendenze di oltre il 10%), con tornanti a strapiombo alternati con punti velocissimi e salite faticosissime. Sessanta secondi di ritardo sono costate all’atleta di Caltanissetta il premio SKODA in palio sul Gologne, una salita devastante e ripidissima. Infine, dopo circa tre ore  di bici, inizia la corsa di 21 km. Percorso completato in 1 ora e 50 minuti: Usai al traguardo ha ricevuto la medaglia e la t-shirt FINISHER, il simbolo che ricorda “solo dopo ore ed ore di allenamento si diventa Ironman”.

Il prossimo appuntamento è per giugno, dove 3 allievi del maestro MAURILIO USAI affronteranno l’ironman 70.3 di Pescara, avendo già effettuato nel mese di Aprile un test con il trapaniman di San Vito Lo Capo, Un triathlon medio dove Carmelo Bellanca si è distinto, arrivando sesto su 40 partecipanti e di seguito, Roberto Guarino e Ivan Belfiore,  sostenuti dal tifo dei loro compagni del team TRIFIGHTER.