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DIA Caltanissetta, maxi-confisca di beni a 2 mafiosi: 4 aziende e 6 immobili

Redazione

DIA Caltanissetta, maxi-confisca di beni a 2 mafiosi: 4 aziende e 6 immobili

Mar, 09/05/2017 - 08:30

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CALTANISSETTA – Una maxi-confisca di beni a due esponenti di spicco della Mafia e’ stata eseguita dalla Dia di Caltanissetta. I decreti di confisca riguardano quattro aziende, sei immobili e 68 terreni, oltre a numerosi rapporti bancari riconducibili a Calogero Grizzanti, 61 anni, di Sutera, e a Gaetano Falcone, 71enne di Montedoro.
Le misure sono state emesse dal locale Tribunale-Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Direttore della Dia, a seguito di indagini patrimoniali. Grizzanti e’ risultato “reggente” della “famiglia” mafiosa di Sutera, nonche’ fra gli uomini d’onore appartenenti al sodalizio capeggiato dal noto Giuseppe Madonia, detto “Piddu”, operante nella provincia di Caltanissetta. Gaetano Falcone, fratello di Nicolo’ “rappresentante” della “famiglia” di Montedoro, e’ considerato un uomo d’onore vicino ai vertici di Cosa nostra nella provincia di Caltanissetta.
Grizzanti risulta reggente della cosca di Sutera aggregata a quella di Campofranco, e in particolare risulta essere l’unico affiliato nel territorio di Sutera, nonche’ appartenente al clan capeggiato dal Giuseppe ‘Piddu’ Madonia. I beni oggetto del provvedimento riguardano l’intero patrimonio aziendale della Ditta individuale Grizzanti Antonino Calogero”, attiva nella lavorazione meccanica agraria per conto terzi, il patrimonio aziendale della “Ditta individuale Amormino angela”, specializzata nella coltivazione di cereali e allevamento di animali, tre fabbricati, 41 terreni e rapporti bancari/postali, per complessivi 1.600.000,00 euro.
Nicolo’ Falcone e’ rappresentante della cosca di Montedoro, vicino anche ai vertici di Cosa nostra di Caltanissetta. Le attivita’ economiche e i beni oggetto del provvedimento riguardano il complesso aziendale attivo nelle coltivazioni agricole e nell’allevamento di animali; la ditta individuale Fiorentino Rosa, per la coltivazioni di cereali, 3 fabbricati, 27 terreni estesi complessivamente circa 20 ettari tra Montedoro e Canicatti’, rapporti bancari/postali per complessivi 981.433 euro.