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Delia. Procedono gli studi di Francoise Dejoas sui reperti di maiolica ritrovati nei pressi del Castellazzo.

Redazione 1

Delia. Procedono gli studi di Francoise Dejoas sui reperti di maiolica ritrovati nei pressi del Castellazzo.

Gio, 25/05/2017 - 22:44

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DELIA. Stanno procedendo in maniera sistematica ed intensa gli studi della ricercatrice Francoise Dejoas in collaborazione con la Prof.ssa Salvina Fiorilla, sui “reperti di maiolica decorata a lustro d’importazione spagnola, rinvenuti nei pressi del Castellazzo di Delia”, tra il 1985 e il 1995, durante gli scavi condotti dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA di Agrigento e Caltanissetta. I reperti ceramici con altri materiali recuperati durante i lavori sono stati custoditi fino alla fine del mese di ottobre 2016 nei magazzini del Museo archeologico regionale di Gela. Francoise Dejoas, è stata a Delia (nella foto) per continuare a visionare e fotografare le preziose maioliche decorate a lustro che si trovano custodite definitivamente nei locali del Museo archeologico e della civiltà contadina di Delia. Dejoas ha visitato poi il Castello di Delia, accompagnata dall’assessora Piera Alaimo e dalla dottoressa in Archeologia, Dominique Di Caro, che ha dato la sua disponibilità a collaborare con il Comune di Delia nelle operazioni di gestione, documentazione e conservazione del patrimonio storico-archeologico. “I nuovi studi archeometrici e tipologici e gli interventi di conservazione del materiale ceramico del Castellazzo – ha spiegato la dottoressa Di Caro – sono finalizzati ad arricchire ed ampliare il quadro di conoscenze e garantire una futura fruizione pubblica del patrimonio deliano nell’ambito del progetto promosso dall’amministrazione comunale,”.<<E’ stato un vero piacere accogliere Francoise Dejoas – ha detto il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri. Quello che stà conducendo è un lavoro certosino, di grande interesse sotto il profilo artistico. Il suo contributo ci farà capire meglio la storia meno recente di Delia. Se poi venisse confermata l’ipotesi di lavoro della Dejoas avremmo anche una testimonianza attendibile e documentata dell’importanza che il nostro territorio ha rivestito dal punto di vista socio politico, nel periodo storico considerato>>. <<La mia ricerca – spiega la Dejoas, che ieri è stata accolta dal sindaco e dall’assessora alla Cultura Piera Alaimo nell’aula consiliare del palazzo municipale – mira a focalizzare l’attenzione sulla produzione ceramica di lusso per testimoniare la presenza di figure di rilievo socio-politico nel territorio di Delia durante il periodo compreso tra il XII e il XVII secolo. Francoise Dejoas tiene a precisare che il materiale è stato pubblicato nell’insieme degli scavi del Castellazzo nel 1990 da S. Scuto “ e poi nel 2010 da S. Scuto e S. Fiorilla .<<Il mio contributo quindi – aggiunge la studiosa – punta di più sulla Storia dell’Arte, sui rapporti commerciali (diretti e indiretti) tra la Corona d’Aragona e i centri urbani minori costieri e dell’entroterra della Sicilia centromeridionale, sui modi di approvvigionamento di essi, nonché sulla particolare osservazione dei riflessi metallici colorati di questo vasellame pregiato>>.