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Primarie Pd: “papocchio” a Gela. Annullato voto, seggio chiuso: alle 13 avevano votato circa 1200 persone

Redazione

Primarie Pd: “papocchio” a Gela. Annullato voto, seggio chiuso: alle 13 avevano votato circa 1200 persone

Dom, 30/04/2017 - 22:33

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GELA – Il voto per l’elezione del segretario nazionale del Pd a Gela (Cl) è stato annullato dalla commissione nazionale per il congresso. La notizia è stata comunicata all’unione provinciale del Pd di Caltanissetta. A Gela alle 13 avevano votato circa 1200 persone. Molte avevano pagato per votare. Gela è il comune del governatore Rosario Crocetta che è stato sindaco della cittadina.

Ma a Gela, si continua a votare malgrado la decisione degli organi nazionali del Pd. Il segretario cittadino dei Dem, Peppe Di Cristina, dice di non avere ricevuto alcuna comunicazione da Roma. “Mi ha telefonato, da Caltanissetta il coordinatore della commissione provinciale di garanzia, comunicandomi la scelta del partito. Ma qui – spiega, Di Cristina – la gente sta votando massicciamente, con file lunghissime che dimostrano la grande partecipazione democratica a questa nostra consultazione elettorale”.

“Come si fa a dire a centinaia di persone ‘Fermi tutti! Non si vota più, andatevene a casa’?. E tutto questo per una cinquantina di voti che peraltro, dopo la contestazione, sono stati sigillati e annullati”. “Sul nulla si è creato artatamente un caso-Gela”, aggiunge il segretario locale Pd. Riferendosi alle dichiarazioni di Daniela Cardinale, dice: ”Non prendo lezioni di democrazia da Cardinale, che non mi risulta sia mai venuta a una riunione della direzione provinciale del Pd. Oggi mentre a Gela si vota con migliaia di persone in piazza, all’aperto, a Mussomeli, la sua città, si vota nel chiuso di una stanza sede di Sicilia Futura, movimento fondato e diretto da suo padre”. (Fonte ansa.it)