MUSSOMELI – Si è tenuta in questi giorni, presso la sede sociale di Piazzale Mongibello, l’assemblea annuale ordinaria della Fraternita di Misericordia di Mussomeli, alla presenza  del Consiglio Magistrato, Revisori dei conti, del collegio probivirale e dei volontari aderenti al sodalizio per l’esame ed approvazione dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 con le relative relazioni degli organi sociali sulle attività svolte e quelle d svlgere nel 2017. ” Sembra ieri, ma un anno è già passato ed è.  con vera emozione che mi accingo a relazione sull’attività svolta, in questo primo anno, dal Consiglio Magistrato da me presieduto”, ha esordito il governatore Giovanni Consiglio. Ha, poi illustrato, in maniera esaustiva la situazione della Misericordia e le prospettive future messe già in cantiere finalizzate al suo sviluppo con l’eventuale allargamento di servizi necessari e richiesti dal territorio. Ha rivolto il suo ringraziamento per la  collaborazione ricevuta dai volontari nell’attività del sodalizio, specialmente da quelli in servizio civile, ringraziando anche le istituzioni ed associazioni locali per l’attenzione riservata alla Misericordia. Ha ringraziato Padre Ignazio Carrubba, già Padre Correttore del sodalizio, trasferito in un’ altra sede della diocesi, e ha dato il benvenuto al nuovo Correttore Padre Liborio Franzù. Diverse le attività svolte nel passato esercizio, e diverse sono quelle programmate per il 2017, fra cui  i festeggiamenti per il trentennale della fondazione della Misericordia, risalente al 1987. A tale proposito così la relazione del governatore: “Per la Misericordia il 2017 è un anno particolarmente importante in quanto festeggeremo 30 anni della nascita della Misericordia di Mussomeli, un traguardo molto importante e significativo; 30 lunghi anni densi di lavoro, di responsabilità, di sacrifici ma soprattutto ricchi di soddisfazioni al pensiero di avere alleviato un po’ le sofferenze di qualcuno. In occasione di questa particolare ricorrenza, il Consiglio Magistrato, sta elaborando una tre giorni di  iniziative di sensibilizzazione; è nostro desiderio, chiamare  a raccolta tutte le varie dirigenze, succedutesi nel tempo, i volontari che hanno dedicato parte del loro tempo a sostegno”. Insomma, il cammino della Misericordia sembra non avere sosta e la sua attuale dirigenza sembra avere le idee abbastanza chiare sul prosieguo nella strada del volontariato, per un cammino all’insegna della continuità, al passo con l’evoluzione dei tempi e con riflettori sempre accesi sui bisogni del territorio.