MONTEDORO. La notte scorsa è stato dato fuoco al portone di ingresso di una struttura ricettiva comunale in Largo Roma attualmente affidata in gestione ad una cooperativa. Un atto per il quale, al momento, non sembrerebbe esclusa alcuna ipotesi, anche se si ipotizza che quanto avvenuto possa ricondursi al fatto che la cooperativa avrebbe manifestato l’intenzione di trasferire il gruppo di emigranti, una ventina, che gestisce da un’altra sede a quella di Largo Roma. Il fuoco ha distrutto il portone. L’accaduto è stato denunciato ai carabinieri. La struttura al cui portone d’ingresso è stato appiccato il fuoco si trova a poca distanza dalla piazza principale del paese. Il vice sindaco Renzo Bufalino ha commentato l’accaduto sottolineando come, a suo modo di vedere, <se veramente dovesse essere il prossimo trasferimento dei migranti nella struttura la causa dell’incendio, ci si troverebbe di fronte ad una intimidazione bella e buona, un gesto gravissimo che offenderebbe un’intera comunità da sempre vicina e sensibile all’accoglienza e all’integrazione dei migranti>.