C’è fiduciosa attesa e al tempo stesso un pizzico di velata preoccupazione nell’ambiente biancoscudato per conoscere l’esito del ricorso in appello da parte della Polisportiva Castelbuono per il ricorso che aveva presentato avverso la gara persa contro il Marsala e che in primo grado le è stato respinto in quanto lo aveva inviato allo stesso Marsala Calcio ad un indirizzo diverso da quello che la società lillibetana detiene. La Nissa, nonostante la sconfitta di mercoledì scorso contro il Paceco in casa, s’è salvata avendo registrato una miglior differenza reti negli scontri diretti rispetto alla Pro Favara. Tuttavia, qualora la Corte d’appello territoriale dovesse accogliere il ricorso della Polisportiva Castelbuono, la Nissa, da salvata direttamente, sarebbe costretta a disputare i play out affrontando in casa un motivatissimo Atletico Campofranco. Con la possibilità di giocare per la vittoria e il pari, questo è vero, ma con una difficile situazione psicologica dettata anche dalle squalifiche di tre giocatori come Firingeli, Caruso e Ascia, espulsi mercoledì scorso con il Paceco. Anche il Mussomeli, che al momento dovrebbe affrontare in casa una smobilitata Polisportiva Castelbuono, si ritroverebbe invece inguaiato in quanto dovrebbe vedersela contro l’agguerritissima Pro Favara al “Bruccoleri”. Quindi, in attesa che si conosca l’esito del ricorso in appello della Polisportiva Castelbuono, al di la della massima reciproca fiducia che le società interessate ripongono sulla giustizia sportiva, c’è grande apprensione per un verdetto che dovrebbe arrivare martedì e che potrebbe rivoluzionare la griglia dei play out. Che attualmente vede la Pro Favara opposta all’Atletico Campofranco e il Mussomeli al Castelbuono, ma che in caso di accoglimento del ricorso vedrebbe la Nissa opposta all’Atletico Campofranco e la Pro Favara al Mussomeli. Con le squadre che giocano in casa che, in caso di vittoria o pareggio (dopo i supplementari) si salverebbero direttamente.