Salute

Cgil Cisl Uil e Nursind contestano mobilità d’urgenza dal PO di Mussomeli verso il “S. Elia”

Carmelo Barba

Cgil Cisl Uil e Nursind contestano mobilità d’urgenza dal PO di Mussomeli verso il “S. Elia”

Sab, 22/04/2017 - 18:18

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MUSSOMELI –  Intervengono con una loro nota iI sindacati Cgil – Cisl- Uil- Nursind   che contestano un ordine di servizio che mobilita d’urgenza tre infermieri dal P.O. di Mussomeli verso il “S. Elia”  per 30 giorni. “ Abbiamo contestato immediatamente l’ordine di servizio a firma del dott. Elia perché riteniamo che tanto le modalità quanto il contenuto non sia coerenti con le ragioni che, contrattualmente, determinano una mobilità d’urgenza. Riteniamo indispensabile che, prima di attuare l’istituto della mobilità, ci venga presentato l’organigramma del “S.Elia” per quel che riguarda il personale infermieristico dove sia esplicitato quanti sono adibiti a mansioni superiori non riconosciute, quanti hanno limitazioni e quanti infine, pur essendo idonei ai turni sono altresì destinati a funzioni diverse da quelle di infermieri. L’ordine di servizio notificato ai colleghi contiene delle inesattezze come quella che evidenzierebbe da parte delle organizzazioni sindacali un concordato stipulato nel corso della delegazione trattante del 3 aprile scorso con la direzione strategica per la riorganizzazione del lavoro che autorizzerebbe di contro, all’attuazione di misure d’urgenze come la mobilità. Non risulta dal verbale della riunione e soprattutto non è mai stato discusso in quella sede. Tralatro la nuova rimodulazione della rete ospedaliera siciliana individua Mussomeli come Presidio di Zona Disagiata dotato di propria autonomia che lo stacca dal concetto di ospedali riuniti del recente passato e soprattutto, lo rende indipendente considerando che non esistono più i distretti. Abbiamo contestato e chiesto tanto al dott. Elia quanto a tutta la direzione strategica di Via Cusmano di annullare la disposizione di servizio ai colleghi e concordare ogni futura decisione che riguarda l’organizzazione del lavoro del P.O. “Longo” con le organizzazioni sindacali. Attendiamo fiduciosi che ciò avvenga entro settimana prossima”.

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