CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Lo stupore con il quale leggiamo la nota del PD contro il nostro consigliere Toti Petrantoni, macchiatosi della colpa di aver chiesto le dimissioni dell’Assessore Margherita, sul tema dei rifiuti, è direttamente proporzionale alla difficoltà che, leggendo il documento, troviamo nel districarci fra i concetti sballati, le difese ridicole e perfino con la formulazione di improbabili congiuntivi. Non potevamo aspettarci di meglio.
Non vi è dubbio che l’attacco nei confronti dell’Amministrazione Ruvolo e dell’assessore al ramo da parte dei consiglieri Petrantoni e Failla sugli atti relativi al cosiddetto “bando-ponte”, nasce da lontano ed evidenzia la lungimiranza e la competenza dei due consiglieri in merito ad una vicenda che a tutti sembrava una vera e propria forzatura. Infatti imbastire un bando per l’affidamento di un servizio in presenza della gara definitiva per la stessa fornitura già varata, era un atto per lo meno temerario. Guarda caso le preoccupazioni di Petrantoni e Failla hanno avuto logico e prevedibile riscontro nei giorni a seguire con una sequela di ricorsi, controricorsi, con annessi incarichi legali, peraltro persi, che di fatto hanno dilatato tempi e procedure. E quale magra consolazione avrebbero adesso i due consiglieri? Quale soddisfazione intravedono in Caltanissetta Protagonista un Sindaco evanescente ed una sequela di amministratori e politici di sinistra improvvisati oltre che impreparati?
I solerti e preparatissimi compagni però, pervicacemente, continuano a voler dare lezioni su ogni materia, come è nel loro stile e a fustigare ognuno che non faccia parte della loro setta sui comportamenti morali e civili da tenere. Con la solita mania di grandezza e con l’altezzosità di chi guarda tutti dall’alto, figurarsi se non si cimentavano anche in questa occasione nell’esercizio di impartire lezioni e dare patenti. Sul tema dei rifiuti ci vogliono spiegare quali siano le linee guida che, non loro, ma la Legge, ha imposto. E in virtù di queste norme che si sono incollati nella mente continuano a ripetere a pappagallo che vanno verso la civiltà, che sono lanciati verso modelli europei, che la differenziata è un obiettivo imprescindibile, che i modelli vecchi comportano costi e rappresentano vecchie logiche ormai obsolete da rottamare. Ma che bravi!!! Siamo emozionati di fronte a cotanto modello di virtuosismo politico. Avevamo un partito di scienziati a sostegno di Ruvolo e non lo sapevamo. E noi invece, trogloditi e spartani, tutti propensi verso il conservatorismo che annida i vermi prodromici per l’esistenza del potere mafioso. Eccolo!!! Vedi dove siamo andati a parare? Il refrain è già bell’e pronto e confezionato.
E allora giù le mani dall’assessore bravissimo, preparato, forse un tantino permaloso, ma tendente all’eccellenza, una promessa della politica, che non bisogna criticare, nemmeno quando spende decine e decine di migliaia di euro in incarichi professionali verso professionisti anch’essi bravissimi a cui chiedere magari, chi lo sa in futuro, la possibilità di far effettuare il praticantato a qualche giurista in carriera del PD. Ipotesi, idee, forse. Chi lo sa?
Prendete atto delle competenze e della serietà del Consigliere Petrantoni che vola con le sue ali e non ha certo bisogno di un mentore e smettetela di offenderlo pensando ad ogni piè sospinto come un incubo al nostro leader. Caltanissetta Protagonista, vi piaccia o no, è ormai una realtà numerosa e di qualità nel panorama politico di Caltanissetta.
E se invece lasciassimo da parte le polemiche politiche e guardassimo la realtà che vi condanna impietosamente? E se considerassimo che questo bando per la raccolta e la gestione dei rifiuti, voi che amministrate questa città da tre anni, avreste potuto vararlo da tempo immemorabile in modo tale che avreste potuto vantarvi di aver raggiunto il fatidico 65% di raccolta differenziata, previsto per legge e non perché ve lo prefiggevate, voi fenomeni della buona amministrazione?
E se guardassimo ancora più indietro e andassimo a vedere chi governava quando si accumulò il debito-mostro che tutti i cittadini si sono accollati!?
E se giriamo l’attenzione verso la tragedia del Governo Regionale di Saro Crocetta da Gela che voi sostenete e che sta producendo disastri inenarrabili che investiranno le nostre future generazioni?!
Ci vogliamo fermare qui per amor di patria ma sia chiaro che noi non accettiamo lezioni da nessuno sotto ogni profilo e soprattutto sia chiaro che noi non ci facciamo intimidire da nessuno perché la politica la facciamo dalla parte dei nisseni e non certo nell’interesse delle “botteghe oscure” di partito.
Caltanissetta Protagonista
