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Caltanissetta, la Prima Commissione replica al Polo Civico: “La Castiglione se ha fondati sospetti si rivolga alla Procura, altrimenti è calunnia”

Redazione

Caltanissetta, la Prima Commissione replica al Polo Civico: “La Castiglione se ha fondati sospetti si rivolga alla Procura, altrimenti è calunnia”

Lun, 24/04/2017 - 20:40

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. La prima commissione consiliare permanente, dovendo prendere atto degli attacchi e delle censure mosse dal coordinatore del polo civico, l’ex assessore Marina Castiglione, in ordine all’operato della commissione stessa sull’ormai famigerato regolamento sulla partecipazione/Statuto, ritiene innanzi tutto di dover evidenziare come il “censore” del polo deficiti di elementari canoni di rispetto istituzionale la cui mancanza lo induce ad accusare, mediaticamente, ben 7 consiglieri comunali, tra i quali anche un proprio esponente, di aver partecipato a sedute fantasma.

È’ appena il caso di ricordare all’ex assessore Castiglione che, qualora abbia fondati sospetti per ritenere che via stato sperpero di denaro pubblico, sulla stessa incombe l’obbligo di adire la competente procura ordinaria e contabile salvo il rischio di essere, a sua volta, denunciata per calunnia stante la falsità delle sue affermazioni.

Non si limiti, dunque, alle denunce mediatiche che hanno solo il sapore di una vendetta personale nei riguardi del Presidente Licata, in grado di sapersi difendere da sè, ma al quale va la solidarietà della commissione per i vili giudizi inferti dall’ex assessore Castiglione.

Gli obiettivi politici, tanto più quando si parla di partecipazione, di “fare sistema” , di “reti”, imporrebbe in primis il proficuo rapporto di dialogo e di rispetto con i rappresentanti istituzionali della città, i consiglieri, piacciano o meno, e ciò al fine di guidare i percorsi ed ottenere i risultati cari alla città.

Facciamo anche appello al Sindaco -che nell’ultima seduta consiliare ha dichiarato non aver mai permesso a nessuno di delegittimare il consiglio comunale- nonché al Presidente del Consiglio stesso-che, per definizione, è chiamato a tutelare il decoro e l’onore del civico consesso- affinché mai più, chicchessia, si permetta di censurare e giudicare in tali termini l’operato delle commissioni.

L’inesperienza, non solo amministrativa, ma anche e soprattutto politica ed istituzionale dell’ex assessore Castiglione, hanno determinato un braccio di ferro ed un muro con la commissione consiliare che, serena e consapevole del proprio operato, deciderà, collegialmente, secondo le priorità della città, i propri ordini del giorno senza cadere nella squallida trappola delle provocazioni mediatiche della Castiglione.

La stessa dovrebbe porre le proprie scuse non solo ai componenti della commissione, quanto anche al segretario verbalizzante che, quale pubblico ufficiale, certifica i lavori della commissione stessa.

Auspicando di non dover in futuro ritornare sul tema, chiediamo scusa alla città per tutti coloro che ritengono di strumentalizzare politicamente ed istituzionalmente acredini personali.

LA 1^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE

Failla Angelo, Mannella Oriana, Bruzzaniti Gianluca, Petitto Annalisa, Alaimo Valeria, Ambra Giada

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