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Caltanissetta, “il consu…maturo non rifiuta”: si è conclusa all’IIS “A. Di Rocco” l’iniziativa finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico

Redazione

Caltanissetta, “il consu…maturo non rifiuta”: si è conclusa all’IIS “A. Di Rocco” l’iniziativa finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico

Ven, 07/04/2017 - 09:55

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CALTANISSETTA – Si è conclusa a Caltanissetta la tre giorni di lancio dell’iniziativa “Il consu…maturo non rifiuta”, iniziativa di sensibilizzazione e formazione sul tema dei rifiuti, finanziata ai sensi della legge 388 del dicembre 2000, con fondi del Ministero dello Sviluppo economico.

Nell’aula magna dell’I.I.S. Angelo di Rocco, l’incontro con gli studenti per analizzare numeri e percentuali che ci lasciano fanalino di coda nella differenziazione mentre ci fanno scalare le classifiche come produttori di rifiuti.

“Dobbiamo guardare al rifiuto come risorsa – ha detto ai ragazzi il presidente di Adiconsum Sicilia, Vincenzo Romeo nell’illustrare il progetto – ed essere maggiormente consapevoli del nostro stato di consumatori. Il ruolo delle associazioni come la nostra è proprio quello di formare, informare e tutelare il cittadino nelle sue scelte”. È stato quindi proiettato un video che, partendo da un excursus sulla storia dei rifiuti, ha illustrato poi le varie tipologie e i diversi tipi di smaltimento possibili.

Ai lavori è intervenuto l‘assessore all’Ambiente Vito Margherita che ha sottolineato l’importanza del tema in una regione come la nostra dove “soltanto 23 comuni su 390 hanno raggiunto le percentuali richieste nella raccolta differenziata”. Il rappresentante della giunta cittadina ha quindi ringraziato l’Adiconsum per l’occasione ricordando che in città la percentuale della differenziata è passata dal 7% al 16% in sette mesi e che l’impegno dell’amministrazione è quello di spingere sempre più sul territorio.

“È molto importante – ha concluso – che a casa spieghiate bene perché e come bisogna fare la raccolta”. Quindi Emanuele Gallo segretario generale della Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna, è intervenuto dicendo: “È certamente necessario che la cittadinanza sia ben informata, ma l’impegno delle istituzioni deve essere quello di intercettare i fondi europei per realizzare un miglioramento degli impianti e di conseguenza la raccolta e lo smaltimento”.

Rossana La Placa, della segreteria regionale Cisl ha puntato l’attenzione sulla necessità di un cambio di passo completo nel modo in cui la Regione sta gestendo la questione rifiuti. “Qui abbiamo tutti i primati negativi, ha detto e poi ha lanciato un appello alla scuola e agli studenti: mettiamoci insieme e vediamo di ragionare per migliorare il futuro prossimo di questa terra”.

Quindi il responsabile del Centro studi di Adiconsum Sicilia, Alessandro Maiocchi, ha tenuto un workshop formativo sul tema evidenziando come “creiamo un rifiuto ancora prima di consumare a causa dell’enorme numero di confezioni e imballaggi che acquistiamo con gli oggetti del nostro consumo. È necessario acquisire la consapevolezza che ciascuno di noi produce in media 1,3 chilogrammi di rifiuti al giorno e quindi oltre a cercare di ridurre i consumi e di differenziarli, bisogna tentare di dare loro una funzione diversa, ideando dove possibile nuovi modi di utilizzo”.

Ora il progetto, realizzato oltre che dalla capofila Adiconsum, da cinque associazioni partner, Assoutenti Delegazione Sicilia, Unione dei Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, Omnia e Consumatori Associati, si sposterà per coprire tutte e 9 le province siciliane.

Lungo l’arco di durata dell’iniziativa, gli sportelli delle associazioni  cureranno  una continua e capillare attività di informazione sul territorio, attraverso la divulgazione di brochure informative e fornendo risposte ai quesiti che saranno posti dai consumatori.

Conclusa la fase degli incontri territoriali, i vari gruppi di lavoro procederanno a elaborare le proposte e le sollecitazioni giunte dai diversi soggetti coinvolti, realizzando un documento di sintesi che contenga indicazioni su modelli di consumo facilmente sostenibili, diminuzione dei rifiuti e loro riutilizzo.

In conclusione del progetto, a dicembre 2017, sarà organizzato un convegno finale nel corso del quale sarà presentato il documento conclusivo con le best practice. In quell’occasione sarà inoltre illustrata l’attività svolta a sostegno dell’iniziativa.

I contenuti e le attività facenti parte del progetto saranno postati sulle pagine dei social network dell’associazione capofila e delle associazioni partner oltre che sul sito www.adiconsumsicilia.it .

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