Salute

Caltanissetta, caso Paolo Belli. Giarratana scrive a Ruvolo: “Quereliamo il cantante dice il falso”

Redazione

Caltanissetta, caso Paolo Belli. Giarratana scrive a Ruvolo: “Quereliamo il cantante dice il falso”

Ven, 21/04/2017 - 12:51

Condividi su:

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Caro Sindaco in merito alle allucinanti affermazioni di Paolo Belli, in sede di presentazione della solita partita del cuore questa volta in programma in Calabria, ritengo, che sia assolutamente necessario un tuo intervento a tutela dell’immagine e della dignità del popolo Nisseno. Infatti, quanto affermato dal cantante non soltanto è gravissimo e lesivo nei confronti dei Nisseni ma soprattutto è falso ed inventato. Chi scrive è testimone vivente dell’evento cui si riferisce Belli; in quella partita disputatasi nel dicembre del 1994 nel nuovo stadio di Pian Del Lago fra Nazionale Cantanti e Rappresentativa dell’Associazione Libera e dell’Ordine degli Ingegneri di Caltanissetta, chi scrive era presente. Fu un giorno  di festa con protagonisti del livello del giudice Caselli , del testimonial Pippo Baudo e della Nazionale Cantanti allora impreziosita dalle presenze fra gli altri di Gianni Morandi e Mogol. Ricordo altresì i comportamenti in campo non proprio edificanti di molti cantanti fra cui lo stesso Belli irrispettoso nei confronti di tanti Fan al punto di essere ripreso da molti suoi colleghi. Che ora questo “pagliaccio” si erga a testimonial della stessa Nazionale Cantanti e si dia un tono di fustigatore-ideologo mi fa specie, poiché è profonda la disistima di chi ergersi a personaggio si inventa storie dal calco stereotipato e stucchevole. Il personaggio testimonia invece tutto il suo basso profilo perché non si rende conto che con simili affermazioni danneggia in modo pesante un’intera comunità. Dalle sue elucubrazioni tra l’altro trapela un’interpretazione del tutto allucinante quando in particolare si riferisce all’attesa sul pullman prima di entrare negli spogliatoi. Forse in preda ad un delirio ha confuso il suo ruolo del tutto marginale e insignificante con quello di decine di Magistrati che ovviamente andavano tutelati attraverso la normale verifica con i metal detector degli spogliatoi di Pian Del Lago. Per quanto testimoniato dal sottoscritto ti invito pertanto ad adire le vie legali nei confronti di questo signore potendo contare già da ora sulla mia testimonianza.

Michele GIARRATANA

Pubblicità Elettorale