Nel 2016 gli automobilisti siciliani hanno speso 223,1 milioni di euro per le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate. Il dato viene da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec (che e’ la struttura di ricerca di Autopromotec, manifestazione fieristica internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico) su dati Istat e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni – per complessivi 72,6 milioni di euro – e il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioe’ la spesa per la cosiddetta attivita’ di prerevisione, che ammonta a 150,5 milioni di euro. E’ PALERMO la provincia della Sicilia che registra con 51,2 milioni di euro la spesa piu’ alta per revisioni e prerevisioni eseguite nel 2016. Seguono le province di Catania, con 47,8 milioni, Messina con 28,6 milioni, Trapani con 20,9 milioni, Agrigento con 20,7 milioni, Siracusa con 18 milioni, Ragusa con 15,3 milioni, Caltanissetta con 11,9 milioni ed Enna che con 8,7 milioni chiude la graduatoria delle province siciliane.