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Palermo, sesso tra alunno di 16 anni e prof di 41: assolta dall’accusa di violenza

Redazione

Palermo, sesso tra alunno di 16 anni e prof di 41: assolta dall’accusa di violenza

Ven, 24/03/2017 - 16:46

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PALERMO – Un’insegnante di Lettere di un istituto professionale di Palermo e’ stata assolta dall’accusa di violenza sessuale nei confronti di uno studente che, all’epoca dei fatti, aveva 16 anni, mentre la donna ne aveva 41. La sentenza e’ del Gup Patrizia Ferro, che ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Maddalena Giardina, secondo cui mancava la prova dei rapporti sessuali tra i due protagonisti di una storia d’amore – un classico di letteratura e cinematografia – presuntivamente solo platonica. L’assoluzione e’ con la formula “perche’ il fatto non sussiste” ma con la valutazione che un tempo era dubitativa e che oggi e’ abolita dal codice. Nel processo, che si e’ svolto col rito abbreviato, lo stesso pm Ilaria De Somma aveva chiesto l’assoluzione, ma per un motivo tecnico: nel 2012, quando avvennero i fatti, il comportamento del docente che avesse fatto sesso con l’alunno minorenne ma di piu’ di 16 anni di eta’, non era considerato reato, mentre dal 2013 il fatto e’ punito dalla legge. Il Gup e’ stato piu’ radicale, ritenendo che, a dispetto delle dichiarazioni – forse vanterie – del ragazzo, l’intimita’ sessuale tra i due non ci fu; o non ci sarebbe stata. La storia era nata dal profondo innamoramento dello studente, molto bravo in italiano, materia insegnata dalla prof, che oggi ha 46 anni: prima una lettera densa di passione e sentimento, poi la risposta della donna matura e l’innamoramento adolescenziale si concretizzo’, complici anche una serie di scambi di sms, in incontri tra i due, avvenuti nell’auto di lei, nel box del garage dell’insegnante e a casa di un’amica della docente. L’inchiesta era scaturita da esposti anonimi, ma i primi accertamenti amministrativi avevano confinato la vicenda nella categoria delle maldicenze sulla prof matura e carina: tutto era stato archiviato, ma poi aveva parlato il ragazzo, che si era confidato con i compagni e con un’altra insegnante. Da li’ l’indagine penale e l’audizione del minorenne alla presenza di una psicologa, davanti alla quale lui aveva raccontato ai poliziotti della Squadra mobile di Palermo la sua storia d’amore e di sesso con l’insegnante. Lei era cosi’ finita nei guai con la giustizia. Ma adesso e’ arrivata l’assoluzione, per la mancanza di qualsiasi riscontro alla relazione.

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