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Comitato di zona Gibil Habib: “Sindaco Ruvolo venga a vedere le gimkane”

Redazione

Comitato di zona Gibil Habib: “Sindaco Ruvolo venga a vedere le gimkane”

Mer, 08/03/2017 - 12:22

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CALTANISSETTA -RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Egregio sig. sindaco, come già sa, io non Le voglio bene e mai gliene ho voluto in passato ma, adesso, sono gli abitanti della zona di Gibil Habib a manifestare questo sentimento di astio verso la Sua persona e la Sua Giunta, stante il Suo operato (o meglio il suo non operato) da due anni a questa parte per quanto riguarda la strada di Gibil Habib.

Mi rendo conto che il momento è difficile, ma l’attuale perdurante congiuntura economica negativa non può giustificare l’imbarazzante inerzia della Sua Giunta che, pur con la buona intenzione di coinvolgere i cittadini e i quartieri (la tanto strombazzata “democrazia partecipata”) non produce tuttavia alcun miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Se, per “ democrazia partecipata” si intende la pantomina di sfilare (nel senso proprio di passerella) nelle varie parrocchie e locali dei comitati di quartiere cittadini, in questo caso, Ruvolo e sue Giunte hanno realizzato in pieno il loro programma elettorale! Cosa importa se si sono limitati a prendere appunti nel corso delle varie assemblee del loro ricevimento nei quartieri e/o ad elargire promesse di risoluzione dei problemi…. Ma come? I vari problemi non solo non sono stati risolti ma anzi, in alcuni casi, sono peggiorati e se ne sono aggiunti di nuovi e sopravvenuti…  

Se, per “ democrazia partecipata”, invece, come pensiamo noi, si debba intendere la creazione di un rapporto sinergico tra gli amministratori e gli amministrati, teso alla risoluzione condivisa dei problemi, allora ritengo che l’attuale Giunta Comunale non ha fatto altro che abusare del concetto di “partecipazone”.

Il  Comitato di Zona di Gibil Habib sta mobilitando i residenti e gli stagionali delle 14 contrade per risolvere una volta per tutte il trentennale problema della strada. Perciò, seguendo l’esempio del Comitato di Prestianni, proporrà ai residenti di risolvere autonomamente la questione della viabilità della zona. A questo proposito, affideremo ad un avvocato civilista una probabile azione giudiziale collettiva contro il Comune, per il danno continuo e perdurante che subiscono i veicoli dei residenti nel percorrere quotidianamente una strada tutta “buche e avvallamenti” essendo costretti a sostituire sovente gli ammortizzatori, i copertoni ed i cerchi (che spesso si rompono), senza contare lo stress e i tamponamenti che talvolta avvengono a causa della guida a zig zag che sono costretti a fare. Allo scopo sarà nominato anche un ingegnere esperto in infortunistica stradale per redarre una perizia che documenti l’usura esagerata che subiscono le autovetture nel percorrere almeno quattro volte al giorno la via Gibil Habib.

Salvatore Pecoraro, presidente Comitato di Zona Gibil Habib