Salute

Caltanissetta, “Tedoforo della prevenzione”. Ruvolo: “Anche questo è cambiamento”

Redazione

Caltanissetta, “Tedoforo della prevenzione”. Ruvolo: “Anche questo è cambiamento”

Sab, 18/03/2017 - 13:12

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CALTANISSETTA  – Un avvincente passaggio di mano in mano del testimone in una staffetta che ha coinvolto mondo della scuola, dello sport, istituzioni, associazionismo e imprenditoria con unico obiettivo: arrivare allo striscione del traguardo tutti assieme nella consapevolezza che solo il “fare squadra” può consentire di vincere una partita così importante. Caltanissetta ha risposto “presente” al primo appuntamento con la Settimana nazionale della prevenzione oncologica che si concluderà domenica 26. “Il Tedoforo della Prevenzione” è stata un’iniziativa che ha visto lavorare fianco a fianco, con l’obiettivo di diffondere in maniera capillare un’autentica “cultura” della prevenzione, la Lilt – Lega italiana per la lotta ai tumori -, realtà del mondo produttivo, enti di promozione sportiva, associazioni e federazioni (CUSN Caltanissetta, Track Club Master Caltanissetta, Marathon Caltanissetta, Mega Hobby, Special Bikers, Scuola Koshido Budo, F.I.P.E., F.I.P.A.V. e F.I.G.C.) e sei istituti  scolastici (“Sen. A. Di Rocco”, “S. Mottura”, “A. Volta”, “G. Galilei”, “A. Caponnetto” e “R. Settimo”). Sono stati proprio questi istituti a fare da “zona di cambio” del testimone con la contestuale consegna al tedoforo di turno del Codice europeo contro il cancro: dodici preziosi suggerimenti, alla portata di tutti, per dare nella quotidianità il proprio contributo a quella grande battaglia che è la lotta contro i tumori.

Partita dall’Istituto “Sen. A. Di Rocco” la staffetta si è conclusa a Palazzo del Carmine dove il sindaco Giovanni Ruvolo ha accolto i partecipanti manifestando piena adesione ai valori portanti dell’iniziativa e rivolto un plauso alla Lilt “che sta lavorando con un target molto importante, quello dei ragazzi, e guardando ai sani stili di vita come modello di efficace prevenzione delle patologie oncologiche. Ciò incarna quel cambiamento di modello culturale che l’Amministrazione auspica e persegue  sin dal suo insediamento per salvaguardare la salute dei cittadini e realizzare, al contempo, importanti risparmi. Una prevenzione ben fatta produrrà meno malati nel futuro con benefici per la salute collettiva e per quella delle casse dello Stato”. Soddisfatto per quanto Caltanissetta ha fatto vedere anche il presidente provinciale della Lilt Aldo Amico: Anche quest’anno partecipiamo alla Campagna nazionale della prevenzione oncologica con una grande attenzione rivolta ai giovani e alla scuola, affidando ai ragazzi il compito di essere tedofori della cultura della prevenzione. La manifestazione di oggi, grazie alle associazioni sportive che hanno aderito, segna per altro anche  l’avvio del Progetto della LILT Caltanissetta “Tre Esse #ScuolaSportSalute”: un altro passo lungo un impegnativo percorso di crescita”.

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