Salute

Caltanissetta, piano di riordino rete ospedaliera. Carmelo Iacono: “Riconoscimenti e miglioramenti per la sanità nissena”

Redazione

Caltanissetta, piano di riordino rete ospedaliera. Carmelo Iacono: “Riconoscimenti e miglioramenti per la sanità nissena”

Ven, 31/03/2017 - 16:02

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CALTANISSETTA – Quella approvata in VI commissione regionale è la nuova rete ospedaliera siciliana: adesso il passaggio, più formale che sostanziale, in giunta con la delibera definitiva in attesa del tavolo finale, il 4 aprile a Roma, con gli sherpa dei ministeri di Salute ed Economia.  Interessa anche Caltanissetta questa nuova rete ospedaliera.

La nuova mappa della sanità siciliana prevede a regime, in ordine di importanza per dotazioni e operatività: 7 strutture “hub”, soltato 4 delle quali subito attivabili come Dea di II livello: Arnas Civico e Policlinico-Giaccone (Palermo), Cannizzaro e Policlinico-Ove (Catania), Policlinico (Messina). Altri 3 sono in previsione: l’Arnas Garibaldi di Catania (entro il 31 dicembre 2017; il S. Elia di Caltanissetta unito al presidio di San Cataldo, entro la fine del 2018, come «sede del 4º bacino del sistema di emergenza/urgenza (Agrigento, Caltanissetta, Enna) in una «logica di decentramento» come «avvicinamento al bacino di utenza di riferimento.

Il direttore generale dell’Asp nissena, Carmelo Iacono, ha tratteggiato i riconoscimenti assegnati, le “prossime” novità della sanità in provincia, il mantenimento nei 5 ospedali del pronto soccorso e il corposo numero di preventivate assunzioni.

L’ospedale Sant’Elia Di Caltanissetta è stato individuato come Dea di II livello Hub regionale, che praticamente vuol dire l’istituzione di tre nuove Unità Operative Complesse: Chirurgia Toracica, Chirurgia Maxillo Facciale e Chirurgia Plastica oltre che dell’Unità Operativa Semplice di Terapia del Dolore. L’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela è stato individuato quale Dea di I livello, spoke regionale, e quindi dotato di tutte le Unità Operative di base alle quali si aggiungeranno le Unità Operative Complesse di Neurologia e Oculistia, e le Unità Operative Semplici di Terapia del Dolore, Breast Unit, Anatomia Patologica, Genetica Medica. L’ospedale Maria Immacolata Longo di Mussomeli è stato riconosciuto come ospedale di zona disagiata ed è stato dotato dell’Uoc di Medicina Generale, Uos di Chirurgia, Uoc di Ortopedia, Uos di Lungodegenza, Uos recupero e riabilitazione funzionale e pronto soccorso.

Ecco il documento della rete ospedaliera Rete_Ospedaliera_Programmazione