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Caltanissetta, Giammusso (Lega): “Chiavi al capitano della Real Mastranza, Ruvolo sbaglia”

Redazione

Caltanissetta, Giammusso (Lega): “Chiavi al capitano della Real Mastranza, Ruvolo sbaglia”

Mar, 21/03/2017 - 12:13

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CALTANISSETTA – Arialdo Giammusso, commissario cittadino della Lega-Noi con Salvini, con un comunicato stampa ha espresso la sua opinione in merito alla paventata decisione del sindaco, Giovanni Ruvolo, di non consegnare al capitano della Real Maestranza le chiavi della città. Di seguito il contenuto integrale del comunicato.

E’ notizia di stampa che il sindaco Ruvolo vorrebbe negare le chiavi della città al Capitano della Real Maestranza. Questo atto rappresenta il compimento di un’opera di mortificazione contro tutte le categorie produttive della città.  Il capitano della Real Maestranza, nei giorni della settimana Santa, rappresenta le centinaia di muratori, fabbri, falegnami, marmisti, carpentieri, panificatori, pittori e tanti altri artigiani e commercianti che Ruvolo ha già mortificato perdendo o sprecando tanti finanziamenti, tra cui i 3.500.000 di euro per la riqualificazione del quartiere provvidenza. Con quella enorme somma si sarebbero potuti aprire diversi  cantieri permettendo loro di lavorare e portare un reddito a casa. 

A questa opportunità mancata, si aggiunge la perdita di tanti altri finanziamenti e soprattutto l’insabbiamento delle opere compensative per il raddoppio della SS640. Opere che spettano alla città e che avrebbero agevolato, gli abitanti, le imprese ed il commercio cittadino. Tante occasioni perse per  portare ossigeno alla nostra disastrata economia.

Adesso il sindaco ci viene a raccontare che la consegna delle chiavi offusca l’immagine di Cristo?  Forse il  Ruvolo non comprende che: Cristo viene mortificato in ogni disoccupato nisseno che ottiene zero aiuti dal comune mentre vede scorrere fiumi di denaro in favore degli extracomunitari; Cristo viene mortificato davanti ad un disabile che non ottiene assistenza; Cristo viene mortificato davanti ad una bottega che chiude; Cristo viene mortificato davanti ad un gruppo di extracomunitari islamici che usa la porta della Sua chiesa come rete di un campo di calcio; Cristo viene mortificato davanti al suo santuario al Redentore che da tempo è rimasto senza gli storici lampioni; Cristo viene mortificato quando un commerciante viene messo alla porta e le sue istanze vengono respinte o ignorate.

Con tanti problemi che affliggono la città, per Ruvolo è primario occuparsi di un gesto assolutamente simbolico. Ormai lo sappiamo che questo sindaco tiene più ai simboli ed ai sogni che alle cose concrete. 

Un vero sindaco, anziché negare le chiavi al capo dei Lavoratori nel giorno del mercoledì Santo, dovrebbe donagli il cuore della città, dovrebbe donargli anche il proprio di cuore, perché chi lavora a Caltanissetta lo fa una con una fatica immensa. Una fatica da eroi.

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