“Invece di pensare di chiudere i rubinetti, oggi dal capo della Polizia Gabrielli riceviamo la ‘bella’ notizia che la Sicilia ospiterà altri due hotspot per identificare aspiranti profughi e clandestini, questi ultimi la stragrande maggioranza. La massoneria della tecno finanza internazionale sta trasformando la Sicilia nel più grande hotspot del mondo, nell’assoluto silenzio, se non vera complicità, di Crocetta, del sindaco Orlando e di tutto il Pd. Una notizia che conferma, inoltre, come le aspettative per il 2017 sul fronte sbarchi siano catastrofiche. Continuando di questo passo gli arrivi sfonderanno il tetto dei 300 mila, e di hotspot ce ne vorranno uno per ogni città e per ogni porto. Noi denunceremo questo tentativo di sostituzione etnica e di svendita della nostra terra. Con la Lega al Governo cambieremo le cose”. Così il deputato Alessandro Pagano, della Lega-Noi con Salvini, coordinatore Sicilia occidentale.